LSB 3.1 sogna il Linux universale

LSB 3.1 sogna il Linux universale

La nota specifica per la standardizzazione di Linux si aggiorna e include ora gli strumenti necessari per costruire applicazioni capaci di girare su tutte le distribuzioni certificate
La nota specifica per la standardizzazione di Linux si aggiorna e include ora gli strumenti necessari per costruire applicazioni capaci di girare su tutte le distribuzioni certificate

San Diego (USA) – In occasione della quarta edizione del Desktop Linux Summit di San Diego, uno dei pochi eventi internazionali dedicato esclusivamente al software desktop per Linux, Free Standards Group ( FSG ) ha annunciato il completamento della versione 3.1 di Linux Standard Base (LSB), una specifica che mira ad incrementare l’interoperabilità fra le diverse distribuzioni di Linux.

Sebbene LSB 3.1 rappresenti un aggiornamento minore, FSG sostiene che questa versione è la prima ad includere il pieno supporto alle applicazioni Linux portabili : ciò significa che i programmatori potranno sviluppare applicazioni in grado di girare, senza alcuna modifica, su tutte le future distribuzioni Linux certificate LSB 3.1.

Uno dei passi più significativi compiuti da LSB in questa direzione è stato l’inclusione nel proprio kit di sviluppo della libreria Qt di Trolltech , alla base del noto desktop environment KDE. LSB 3.1 contiene ora le librerie e i tool necessari per creare applicazioni basate sulle Qt 3.3, dunque pienamente compatibili con il look and feel delle ultime versioni di KDE. Nel prossimo futuro LSB fagociterà anche le Qt 4, alla base dell’imminente KDE 4.

Gli sforzi di FSG fanno da complemento alla recente iniziativa, nota come progetto Portland , con cui OSDL intende incrementare l’interoperatività fra le due maggiori interfacce grafiche di Linux: GNOME e KDE.

La nuova versione di LSB migliora inoltre la modularizzazione della specifica , così che in futuro sia possibile inserire nuovi componenti e tecnologie senza intaccare le funzioni del “core”; include maggiori tool e documentazione dedicati agli sviluppatori; e prevede la cosiddetta certificazione “in franchising” , che permette alle terze parti di integrare LSB nei propri processi di certificazione del software.

Va ricordato come lo scorso anno il cuore della specifica LSB sia divenuto uno standard ISO . Oggi LSB gode del supporto di tutti i maggiori vendor di Linux, fra cui Red Hat, Novell, Mandriva, Ubuntu, Turbolinux e Asianux.

LSB 3.1 può essere scaricata da qui per tutte le principali piattaforme su cui gira Linux.

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Pubblicato il
27 apr 2006
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