Cercansi beta-tester per magliette intelligenti

Cercansi beta-tester per magliette intelligenti

Un'azienda americana cerca aspiranti modelli per provare le nuove t-shirt realizzate in un tessuto nanoassemblato: leggero, elettroconduttore e pensato per gli atleti
Un'azienda americana cerca aspiranti modelli per provare le nuove t-shirt realizzate in un tessuto nanoassemblato: leggero, elettroconduttore e pensato per gli atleti

Bethesda (USA) – Una giovane azienda statunitense, Sensatex , è pronta per lanciare sul mercato una gamma di abiti realizzati in uno speciale tessuto nanotecnologico nato nei laboratori del Georgia Institute of Technology . Il tessuto, inizialmente creato per l’esercito americano e finanziato dalla DARPA , si chiama SmartShirt – “maglietta intelligente” – e può essere intrecciato con microcomponenti elettronici.

Gli abiti realizzati col sistema SmartShirt si rivolgeranno inizialmente ad atleti ed anziani , due categorie di persone che necessitano il controllo totale sulle funzioni fisiologiche del proprio organismo: pressione circolatoria, battiti cardiaci e temperatura corporea. Grazie ai nanosensori intessuti nei modelli di SmartShirt, gli utenti potranno “leggere” i dati del proprio corpo interfacciando l’abito con apposite apparecchiature.

All’interno della trama di ogni t-shirt, infatti, sono nascosti piccoli ricetrasmettitori a radiofrequenza che inviano segnali captabili con PDA, smartphone e speciali lettori da polso . Le analisi fisiologiche ottenute dai sensori di SmartShirt, oltre ad essere osservabili in tempo reale, possono essere utilizzate dagli specialisti per elaborare profili dettagliati di tipo medico.

È un ottimo metodo, dicono i portavoce di Sensatex, per tenere sotto controllo la salute dei pazienti ricoverati presso strutture ospedaliere oppure, attraverso una connessione Internet, per monitorare persone convalescenti che decidono di rimanere a casa. Sensatex vorrebbe così rivoluzionare il settore della cosiddetta telemedicina , diffusa anche in Italia tra i soggetti diabetici o affetti da malattie cardiorespiratorie.

Attualmente l’azienda sta cercando beta-tester per sperimentare la gamma di abiti “intelligenti” prima del loro lancio sul mercato. Sulla pagina web della compagnia è possibile inviare un messaggio di posta elettronica all’amministratore delegato, Robert Kalik, per richiedere d’entrare a far parte dei “modelli”.

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Pubblicato il
16 mag 2006
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