Skype lancia le chiamate gratis

Skype lancia le chiamate gratis

L'operatore VoIP spiazza i carrier della telefonia fissa: fino a fine 2006, ai clienti nordamericani sarà consentito chiamare senza spese aggiuntive gli utenti di telefonia tradizionale
L'operatore VoIP spiazza i carrier della telefonia fissa: fino a fine 2006, ai clienti nordamericani sarà consentito chiamare senza spese aggiuntive gli utenti di telefonia tradizionale

New York – Le chiamate “tradizionali” effettuate con Skype da (e verso) USA e Canada saranno gratuite. Lo ha annunciato la stessa azienda, in un comunicato che lancia una sorta di campagna promozionale di SkypeOut, valida “almeno fino alla fine del 2006”.

SkypeOut, come noto, è la funzionalità legata al diffuso client VoIP che permette di effettuare chiamate da internet verso numeri tradizionali, di telefonia fissa o mobile. Gli utenti nordamericani saranno prevedibilmente soddisfatti di questa iniziativa, che consente a tutti coloro che sono dotati di una connessione internet di chiamare un qualunque utente telefonico di USA e Canada come se fosse un utente di Skype. Alle chiamate internazionali, ossia al di fuori dei confini delle due nazioni citate, saranno praticate le tariffe prestabilite .

Le condizioni del servizio sono abbastanza semplici, come riportato nell’annuncio: “Non c’è alcun pre-pagamento, nessun vincolo minimo di utilizzo, nessuna sottoscrizione, nessun canone mensile”. Coloro che non disponessero di un credito SkypeOut, potrebbero imbattersi in un messaggio di richiesta di acquisto credito, ma lo staff di Skype assicura: “Non c’è problema, semplicemente ignoratelo e avviate la vostra chiamata. Funzionerà”.

La promozione può concretamente infliggere un duro colpo agli operatori di telefonia tradizionali delle due nazioni nordamericane. Naturalmente una simile iniziativa sarebbe vista con favore in tutto il mondo, ma Skype ha deciso di attuarla negli stati dove attualmente il potenziale bacino di utenza è alto. Un’utenza che può così veicolare il business dell’azienda, con gli ultimi servizi lanciati, come Skypecasts e Personal Interpreter .
Il direttore generale di Skype Nord America, Henry Gomez, nel presentare l’iniziativa, ha dichiarato che i clienti acquisiti ogni mese da ogni parte del mondo sono milioni e che l’obiettivo, com’è intuibile, è di conquistare innanzitutto il ricco (di utenti) mercato del Nord-America.

Il lancio di questa iniziativa rappresenta indubbiamente una scossa al mercato della telefonia e sembra confermare quanto affermato da Meg Whitman lo scorso ottobre : la Whitman, CEO di eBay (che di Skype detiene il controllo), si era detta convinta che, che nel giro di pochi anni, gli utenti avrebbero avuto la possibilità di telefonare “gratuitamente”, poiché i gestori sarebbero stati presto in grado di offrire il traffico telefonico nell’ambito di un pacchetto di servizi a valore aggiunto.

E chissà che l’avvento di Skype Italia non possa favorire l’introduzione di una promozione su SkypeOut anche a beneficio degli utenti nella nostra Penisola.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
17 mag 2006
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