Washington blocca i PC Lenovo

Washington blocca i PC Lenovo

I PC prodotti nella Repubblica Popolare potrebbero essere i cavalli di Troia dello spionaggio cinese: gli Stati Uniti li comprano in massa e poi li bloccano. No al loro utilizzo negli uffici governativi
I PC prodotti nella Repubblica Popolare potrebbero essere i cavalli di Troia dello spionaggio cinese: gli Stati Uniti li comprano in massa e poi li bloccano. No al loro utilizzo negli uffici governativi

Washington (USA) – I computer Lenovo , prodotti dall’ex divisione IBM passata di proprietà ad un’azienda controllata dalla Repubblica Popolare Cinese, potrebbero essere dei pericolosi cavalli di Troia dello spionaggio cinese . Recentemente acquistati in massa dal Dipartimento di Stato degli USA, i computer sono stati ora messi al bando dagli uffici governativi.

Alcuni esponenti del Dipartimento di Stato, come si legge sul Washington Post , sostengono che i PC assemblati da Lenovo non sarebbero idonei ad un uso governativo. Il timore dichiarato esplicitamente è che i PC Lenovo contengano strumenti di intercettazione progettati per tenere sotto controllo le attività degli Stati Uniti. I computer cinesi acquistati dal governo americano avrebbero dovuto supplire alle necessità informatiche di ambasciate ed uffici di rappresentanza : ambiti decisamente “delicati”, sotto il profilo della sicurezza nazionale del paese.

Il 28% di Lenovo è nelle mani del governo della Repubblica Popolare Cinese e questo è un motivo più che sufficiente, secondo le fonti ufficiali, per avere sospetti fondati sulla bontà dei computer prodotti dall’azienda. I vertici di Lenovo rispondono: “Abbiamo l’assoluta certezza che il nostro hardware è totalmente sicuro ed idoneo ad ogni tipo d’uso, compreso quello governativo”, dice il dirigente Jeffrey Carlisle.

Non mancano le critiche, anche pesanti, rivolte alla decisione del Dipartimento di Stato. “Le macchine vendute da Lenovo vengono assemblate in Cina negli stessi stabilimenti utilizzati da Apple ed IBM”, denuncia Engadget . La stragrande maggioranza dei componenti elettronici venduti in Occidente e nel resto del pianeta provengono proprio dalla Repubblica Popolare Cinese. Qualsiasi prodotto proveniente dalla Cina è un rischio per la sicurezza nazionale di altri paesi?

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Pubblicato il 22 mag 2006
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