Una cartella multimediale per i pazienti

Una cartella multimediale per i pazienti

La presenta il CNR secondo cui la nuova cartella sanitaria consentirà ai pazienti dimessi di conoscere al meglio le proprie patologie. Le tecnologie utilizzate hanno già ricevuto importanti riconoscimenti
La presenta il CNR secondo cui la nuova cartella sanitaria consentirà ai pazienti dimessi di conoscere al meglio le proprie patologie. Le tecnologie utilizzate hanno già ricevuto importanti riconoscimenti

Roma – Suoni, commenti vocali, filmati, immagini e animazioni 2D e 3D in un contesto multimediale interattivo che può essere visualizzato come un ipertesto, navigando tra gli argomenti: questo è il profilo della nuova cartellina medica presentata formalmente in questi giorni dal CNR .

Il nuovo oggetto tecnologico è rivolto ai pazienti dimessi dai luoghi di cura che potranno così più facilmente, spiega il CNR, conoscere tutti gli aspetti della propria patologia e del proprio caso specifico: terminologia tecnica, esami che hanno portato alla diagnosi, dettaglio sulle terapie e sui controlli periodici, sono tutti elementi che trovano posto e vengono spiegati nel nuovo strumento multimediale.

L’accesso alla cartella, più propriamente definita lettera di dimissione multimediale indirizzata in questa fase in particolare ai cardiopatici, può essere garantito sia su supporti digitali sia via Internet . “La maggior parte degli italiani – spiega il CNR – giudica incomprensibile il linguaggio medico e la tecnologia multimediale può rappresentare un grande aiuto per orientarsi tra sintomi e medicine, e soprattutto per capire la propria malattia senza spaventarsi e partecipare in modo consapevole alla cura”.

La nuova cartella, soprannominata My Heart , sottolinea il CNR, ha ottenuto il premio Pirelli International Award per la comunicazione della scienza. Fino a domenica 28 maggio il prototipo sviluppato dal ricercatore Giuseppe Andrea L’Abbate dell’Istituto di Fisiologia Clinica (IFC) del CNR sarà esposto a Bologna, nell’ambito della EXPO Sanità 2006 .

“La difficoltà di comunicazione medico-paziente appare evidente se proviamo a leggere le prime righe di una lettera di dimissione cardiologica” – spiega il ricercatore – che cita come esempio:
“Si dimette in data odierna il signor X.Y. di anni Z con diagnosi di: Infarto miocardico acuto anteriore in paziente con occlusione totale del tratto prossimale della coronaria discendente anteriore rivascolarizzata con angioplastica primaria ed impianto di stent, compromissione globale della funzione ventricolare sinistra..”.
“Questo tipo di linguaggio – spiega lo studioso – risulta oscuro ed incomprensibile alla maggior parte dei pazienti, che di fatto si affidano al medico quasi fosse uno stregone o un mago”.

Un filmato Flash con un esempio è disponibile qui

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Pubblicato il
26 mag 2006
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