Reflex digitali, il debutto di Sony

Reflex digitali, il debutto di Sony

BigS rivela una fotocamera digitale che segna il suo esordio in un segmento fino ad ora dominato da Canon e Nikon. Il colosso giapponese può contare sulle tecnologie ereditate da Konica Minolta
BigS rivela una fotocamera digitale che segna il suo esordio in un segmento fino ad ora dominato da Canon e Nikon. Il colosso giapponese può contare sulle tecnologie ereditate da Konica Minolta

San Diego (USA) – Sony entra con tutto il proprio peso nel fertile settore delle fotocamere single lens reflex (DSLR). Lo fa annunciando la DSLR-A100, primo modello di una famiglia di reflex digitali che porterà il nome (e il simbolo) Alpha.

Nonostante un sensore da 10,2 megapixel in formato APC, e un congruo numero di novità tecnologiche, la A100 si collocherà nella stessa fascia di mercato di DSLR entry-level come la Canon EOS 350D (da 8 megapixel) e la Nikon D50 (da 6 megapixel). L’A100 base costerà infatti 900 dollari , e con 100 dollari in più si potrà avere un obiettivo zoom 18-70mm (27-105mm equivalenti).

La fotocamera, che debutterà in Giappone il prossimo 2 luglio, dispone di un display LCD da 2,5 pollici e 230.000 pixel, uno slot per memory card CompactFlash ed uno per Memory Stick Duo, una batteria al litio da 1.600 mAh con autonomia di circa 750 scatti, ed un chipset per l’elaborazione delle immagini in grado di processare fino a 3 foto al secondo. Le specifiche tecniche integrali si trovano qui .

A100 Sebbene Sony sia fra i maggiori produttori di fotocamere digitali, l’A100 è in assoluto il suo primo modello di reflex. Nella propria sfida a marchi storici come Canon, Nikon, Pentax e Olympus, Sony può tuttavia far leva sul know how e sulle tecnologie ereditate da Konica Minolta , altra storica casa giapponese di macchine fotografiche.

Nel giugno del 2005 Sony aveva annunciato una collaborazione con Konica Minolta per lo sviluppo congiunto di DSLR basate sulle migliori tecnologie di entrambe le aziende. Circa sei mesi dopo Konica Minolta annunciò a sorpresa la decisione di ritirarsi dal mercato delle fotocamere e di cedere buona parte degli asset relativi a questo segmento, inclusi gli ultimi modelli di reflex digitale, alla propria partner.

Non stupisce quindi che l’A100 di Sony abbia molto in comune con la Dynax 5D di Konica Minolta, sia fuori che dentro al “guscio”: ad esempio, il sistema a ultrasuoni per l’eliminazione della polvere dal sensore CCD; la tecnologia antivibrazioni (denominata Super SteadyShot ) integrata direttamente nel corpo macchina; e il sensore fotosensibile per mezzo del quale il dispositivo provvede a spegnere automaticamente lo schermo LCD quando ci si avvicina all’oculare del mirino. Sony afferma di aver migliorato molte delle tecnologie acquisite da Konica Minolta, quali ad esempio lo stabilizzatore ottico (capace di minimizzare il rischio di scattare foto “mosse”) e il sistema di messa a fuoco.

L’A100, e con lei tutte le prossime fotocamere Alpha, adotta lo stesso sistema d’innesto degli obiettivi adottato da Minolta nelle proprie macchine Dynax. Ciò rende l’attacco di Sony compatibile con buona parte degli obiettivi prodotti dalla sua ex partner, e fa delle proprie fotocamere Alpha la scelta più naturale per chi già possiede ottiche Minolta.

Pur gettando un solido ponte verso il passato, Sony non ha mancato di guardare al futuro annunciando un corredo di ben 19 obiettivi , tra i quali alcuni completamente nuovi e alcuni progettati sulla base di ottiche già prodotte da Konica Minolta.

Da quanto detto si deduce che quello impersonato da Sony sul mercato delle DSLR non sia certo un ruolo da debuttante: il colosso giapponese sta infatti portando avanti, integrandola con la propria tecnologia, la tradizione ventennale di Konica Minolta nel campo delle reflex. Resta da vedere se il colosso saprà reggere il confronto con i big del settore ed offrire prodotti che, oltre alle funzionalità hi-tech, sappiano offrire ad appassionati e professionisti della fotografia quel feeling “speciale” tipico delle reflex.

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Pubblicato il
7 giu 2006
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