Gli italiani non sanno usare il mouse

Gli italiani non sanno usare il mouse

Il 59 per cento della popolazione non possiede alcuna nozione informatica di base. Lo dice Eurostat: l?Italia è in fondo alla classifica europea, davanti solo alla Grecia. Va meglio tra gli studenti, più avanti dei tedeschi
Il 59 per cento della popolazione non possiede alcuna nozione informatica di base. Lo dice Eurostat: l?Italia è in fondo alla classifica europea, davanti solo alla Grecia. Va meglio tra gli studenti, più avanti dei tedeschi

Se il futuro economico e sociale di un paese, oggi, si misura anche sul grado di penetrazione del computing e di conoscenze informatiche allora le prospettive per l’Italia sono nere. Di certo lo è il presente: l’osservatorio europeo Eurostat ha infatti reso pubblico uno studio che vede l’Italia fanalino di coda dell’Europa.

Quella che viene chiamata e-literacy nel rapporto Eurostat comprende appunto le nozioni informatiche di base, qualcosa che manca al 50 per cento degli italiani . Peggio del Belpaese nell’area europea fa solo la Grecia, con il 65 per cento. In Germania siamo al 21 per cento, in Svezia all’11 e in Danimarca al 10 (vedi tabella qui sotto). L’87 per cento degli italiani sopra i 55 anni non ha idea di come si utilizzi un PC.

A preoccupare anche i dati di e-literacy nella fascia dei 16-24 anni : il 28 per cento degli italiani di questa età non ha idea di cosa sia o come funzioni un qualsivoglia apparato informatico. In questo caso però l’Italia va meglio non solo della Grecia (32 per cento) ma persino dell’Ungheria (34 per cento).

Di interesse notare che in questa stessa fascia d’età vi sono le persone con maggiori competenze informatiche: in Danimarca, paese già da tempo ai vertici delle classifiche mondiali sulla penetrazione dell’informatica, il 59 per cento dei cittadini tra i 16 e i 24 anni dispone di nozioni approfondite.

Clicca per ingrandire Tra coloro che hanno le maggiori conoscenze informatiche gli studenti italiani sono “piazzati” bene: la media europea è del 43 per cento e loro sono al 44, con i colleghi tedeschi “fermi” al 42.

Di interesse segnalare come queste rilevazioni siano state fatte da Eurostat. Al campione statistico intervistato è stato infatti chiesto di realizzare uno dei seguenti compiti:
– usare un mouse per lanciare un programma
– copiare o spostare un file in una cartellina
– usare cut and paste
– usare formule aritmetiche di base in un foglio di calcolo
– comprimere file
– scrivere un programma informatico in linguaggi specialistici

Chi non ha saputo fare nessuna di queste cose è stato classificato come “privo di conoscenze informatiche”. Chi ha risposto positivamente a tutte è invece considerato di “alto livello”.

L’intero rapporto Eurostat è disponibile come PDF a questo indirizzo

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Pubblicato il 21 giu 2006
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