Google Desktop 4 si fa i gadget

Google Desktop 4 si fa i gadget

Lo strumento per la ricerca su desktop raggiunge la sua quarta versione ed include una nuova funzione: Google Gadgets, miniapplicazioni modulari da scaricare e personalizzare
Lo strumento per la ricerca su desktop raggiunge la sua quarta versione ed include una nuova funzione: Google Gadgets, miniapplicazioni modulari da scaricare e personalizzare

Mountain View (USA) – Google ha rilasciato la versione definitiva di Google Desktop 4 , lo strumento per la ricerca offline su desktop e dischi rigidi. La grande novità di questa release è un nuovo servizio, denominato Google Gadgets , che permette di installare molte miniapplicazioni da integrare come plug-in di Google Desktop.

Si tratta di “widget” simili a quelli offerti da Konfabulator , un progetto voluto da Yahoo . I gadget di Google, secondo Betanews , possono addirittura essere equiparati ai plug-in inseribili nella GUI di Windows Vista oppure in quella di Mac OS X.

Gli utenti finali possono modificare i gadget attraverso uno speciale software di sviluppo messo a disposizione da Google: “È possibile progettare nuovi gadget in maniera visuale, senza bisogno di scrivere codice manualmente”, ha spiegato il progettista Satish Sampath. La tipologia di gadget disponibili è molto varia: da piccoli videogiochi interattivi fino ad aggregatori di notizie calcistiche.

Sono presenti plugin per l’integrazione della televisione della NASA così come i bookmark condivisi di Del.icio.us , dal lettore RSS fino all’ oroscopo ed ai versetti della Bibbia .

Per promuovere il nuovo prodotto, Google ha addirittura istituito un concorso a premi per i tre migliori gadget programmati dagli utenti. Il vincitore otterrà 8000 dollari in contanti. I programmi, funzionanti e completi, dovranno essere inviati a Google entro e non oltre il 31 di Luglio.

Tra le varie modifiche apportate alla versione 4 di Google Desktop Search c’è un nuovo sistema per l’indicizzazione dei file offline, personalizzabile e più veloce, assicura BigG. Gli utenti, adesso, possono anche rimuovere manualmente e selettivamente gli elementi nella cache di ricerca.

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Pubblicato il
29 giu 2006
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