USA, rete elettrica con occhi elettronici

USA, rete elettrica con occhi elettronici

Telecamere di sorveglianza, sensori termici e software anti-intrusione: tutto wireless e tutto sulla rete elettrica americana. Servirà per proteggere le linee dal terrorismo internazionale, dicono gli esperti
Telecamere di sorveglianza, sensori termici e software anti-intrusione: tutto wireless e tutto sulla rete elettrica americana. Servirà per proteggere le linee dal terrorismo internazionale, dicono gli esperti

Washington (USA) – La trasformazione degli Stati Uniti in un’enorme panopticon continua a ritmi serrati. Un ricercatore universitario ha svelato molti dettagli su un’iniziativa per tappezzare la rete elettrica di sensori senza fili di varia natura: scanner di calore corporeo, telecamere digitali e rilevatori di movimento. Il sistema, messo in luce da un articolo apparso sul New Scientist , verrà implementato al più presto.

“Ciascun palo della luce avrà una piccola scatolina posizionata sull’estremità più alta”, ha spiegato il responsabile del progetto governativo, Arun Somani, “ed all’interno di questo box saranno collocati tutti questi strumenti di sicurezza”. Uno speciale software in grado d’individuare movimenti sospetti, attraverso un sofisticato sistema di tracking della velocità delle varie immagini filmate, gestirà tutti i vari input provenienti dalla “scatolina”.

Un progetto ambizioso: attualmente, la lunghezza totale delle linee elettriche negli Stati Uniti equivale a circa 254mila chilometri . Tenere sotto controllo queste lunghissime tratte è necessario, spiega Somani, per monitorare le condizioni ambientali, evitare disastri collegati a tornado e tempeste di neve, ma soprattutto aumentare l’efficienza della prevenzione antiterroristica.

In caso di cataclisma climatico, il sistema di sorveglianza sarà in grado di “percepire” l’avvicinamento di un fenomeno particolarmente rischioso e potrà dirottare automaticamente la fornitura elettrica.

L’intero sistema di sorveglianza verrà sperimentato entro e non oltre gli inizi del 2007. Questo nuovo dispositivo si aggiunge alla lunga lista di tecnologie utilizzate dagli Stati Uniti in funzione antiterrorismo e controllo del territorio.

Negli scorsi mesi, il governo federale di Washington ha avviato programmi di protezione antiterrorismo basati sull’uso di automezzi robotizzati ed aerei senza pilota , così come l’amministrazione del Texas ha lanciato una rete di webcam cittadine per monitorare l’immigrazione clandestina dal Messico.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il 6 lug 2006
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