Microsoft correrà in Formula 1

Microsoft correrà in Formula 1

L'azienda si assicura un contratto esclusivo insieme a Bridgestone, produttore leader di pneumatici da competizione per il campionato di Formula 1. Microsoft fornirà hardware e software fino al 2010
L'azienda si assicura un contratto esclusivo insieme a Bridgestone, produttore leader di pneumatici da competizione per il campionato di Formula 1. Microsoft fornirà hardware e software fino al 2010

Parigi – Microsoft e Bridgestone uniti nella tecnologia: il colosso di Redmond fornirà tecnologie per le centraline elettroniche con la stessa esclusività di cui godrà l’azienda leader nella produzione di pneumatici da Formula 1. L’annuncio è stato fatto durante una recente riunione della FIA , l’istituzione che organizza i grand prix d’automobilismo.

A partire dal campionato di F1 del 2008, Bridgestone sarà il monopolista dei pneumatici utilizzati in gara. Questa novità risponde alle esigenze della FIA, che ha voluto un sistema standard per le gomme. Microsoft, da parte sua, sfrutterà un contratto esclusivo per la fornitura di centraline elettroniche (ECU): in base ad un programma di “taglio ai costi” varato dalla FIA, anche questi dispositivi fondamentali dovranno essere standard.

Sul sito specialistico SpeedTV si legge che il monopolio sulle centraline partirà dal campionato 2008. Non sono mancate reazioni immediatamente critiche, soprattutto per quanto riguarda la presunta preparazione di Microsoft nel settore delle corse professionali.

Sull’ Inquirer si leggono commenti secchi e schietti: “Microsoft non è sicuramente un grande nome nel campo dell’automobilismo”, dice Nick Farrell sul quotidiano britannico, “mi auguro semplicemente che durante manovre a velocità lampo, durante curve serratissime, i piloti non dovranno fare i conti con finestrelle d’errore che vorrebbero notificare a Microsoft i problemi riscontrati”.

Illazioni, evidentemente, ma neanche gli utenti di Slashdot risparmiano commenti al vetriolo: “Chissà se ci saranno problemi per i piloti, sinceramente c’è da preoccuparsi: non è chiaro se il termine crash , d’ora in avanti, significherà incidente sul tracciato oppure errore nel software equipaggiato dalla vettura”.

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Pubblicato il
7 lug 2006
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