Telesensing, il cellulare rivela il respiro

Telesensing, il cellulare rivela il respiro

I Bell Labs lavorano su una tecnologia che sfrutta il segnale GSM quando rimbalza sul corpo umano. Potrà essere utilizzato per localizzare persone, misurare le pulsazioni ed il respiro. Ma non solo
I Bell Labs lavorano su una tecnologia che sfrutta il segnale GSM quando rimbalza sul corpo umano. Potrà essere utilizzato per localizzare persone, misurare le pulsazioni ed il respiro. Ma non solo

New York (USA) – Gli scienziati di Lucent Technologies l’hanno battezzata telesensing ed è una nuova tecnologia che sfrutta le onde elettromagnetiche emesse dai cellulari per effettuare rilevamenti biometrici e sanitari sugli individui.

Grazie ad appositi scanner, concettualmente simili a dispositivi sonar, sarà possibile “leggere” il segnale emesso dai cellulari a seconda di come “rimbalza” addosso al corpo umano.

Il sistema può apparire bizzarro ma i ricercatori del Bell Labs sono convinti che si tratti di una tecnologia rivoluzionaria: i cellulari con funzioni di telesensing potranno essere utilizzati, ad esempio, per captare le proprie pulsazioni oppure, durante il sonno, per emettere suoni d’allarme in caso di apnea respiratoria.

In base a quanto pubblicato su vari quotidiani locali, gli scanner di Lucent riescono a percepire variazioni minime nel corpo umano, corrispondenti ad una differente rifrazione delle onde elettromagnetiche del telefonino. Gli usi naturali del telesensing , una tecnologia parzialmente finanziata dal governo statunitense, sono quindi in campo medico e soprattutto militare .

In una situazione d’emergenza, sul campo di battaglia così come dopo un grave disastro naturale, i medici potranno utilizzare il sistema per individuare immediatamente i feriti più gravi ed in condizioni critiche. Il cellulare equipaggiato con lo scanner, infatti, sarà in grado di “riconoscere” gli individui che hanno problemi a “muovere” la cassa toracica con il giusto ritmo: una condizione solitamente associata con varie difficoltà respiratorie o cardiache. Allo stesso modo, dicono gli scienziati, il sistema potrà essere utilizzato per captare la presenza di esseri umani al di là di barriere in muratura: un modo estremamente utile per evitare brutte sorprese durante operazioni di polizia o incursioni urbane da parte di soldati in missione.

Secondo Tod Sizer, gli apparecchi potranno percepire persino le pulsazioni delle vene e delle arterie a contatto con gli strati più esterni dell’epidermide: “Se l’aumento del battito cardiaco può essere associato a stati d’agitazione ed ansia”, ha dichiarato Sizer in una intervista al quotidiano Star Ledger , “il telesensing potrà essere utilizzato negli aeroporti per riconoscere persone potenzialmente pericolose”.

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Pubblicato il 13 lug 2006
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