Gates, dobloni per la ricerca sull'HIV

Gates, dobloni per la ricerca sull'HIV

Il fondatore Microsoft dona 287 milioni di dollari per la ricerca sull'HIV, nella speranza di trovare un vaccino. I soldi finanzieranno il lavoro di 165 scienziati in 19 diversi paesi
Il fondatore Microsoft dona 287 milioni di dollari per la ricerca sull'HIV, nella speranza di trovare un vaccino. I soldi finanzieranno il lavoro di 165 scienziati in 19 diversi paesi

Seattle (USA) – La Bill And Melinda Gates Foundation , l’associazione filantropica del fontatore di Microsoft , ha donato 287 milioni di dollari a 165 scienziati impegnati nel trovare un vaccino contro l’HIV, il virus che causa l’AIDS. I finanziamenti serviranno per lanciare l’iniziativa denominata Collaboration for AIDS Vaccine Discovery .

La donazione è di un’entità senza precedenti nella storia dello studio di un vaccino anti-HIV, specialmente se si considera che le fonti ufficiali ONU parlano di un investimento globale da parte dei singoli stati pari a 628 milioni di dollari annui. Poco rispetto al potere del flagello che, soprattutto nei paesi più poveri, e tra questi molti stati africani, continua a falcidiare le popolazioni.

“Si tratta di un programma mirato al potenziamento della creatività e del coinvolgimento scientifico degli scienziati che colgono la sfida di un vaccino per l’HIV”, ha detto il Dott. Nicholas Hellmann, direttore del progetto. La Fondazione Gates vuole dare spazio alle “numerose tipologie di vaccino finora ideate”, ha aggiunto Hellmann, “ma che non sono mai state realizzate per vari motivi”.

L’azione del consorzio prevede la creazione di cinque laboratori di ricerca biomedica, dotati di tutte le apparecchiature necessarie agli esperimenti immunologici. Sfruttando il circuito di questi laboratori, gli scienziati coinvolti avranno modo di sperimentare nuovi metodi per stimolare la reazione immunitaria delle cellule umane nei confronti dell’HIV.

L’informatica avrà naturalmente un ruolo critico in tutto questo: la Fondazione prevede l’uso di nuove tecnologie digitali per la progettazione di molecole e farmaci, grazie alla collaborazione con il progetto AIDS@Home ed all’uso della potenza di calcolo fornita da questo progetto per il grid computing.

L’Italia, purtroppo, non è inclusa tra i paesi che beneficeranno dei finanziamenti della Fondazione Gates. Due delle ricerche più importanti, invece, saranno condotte negli Stati Uniti, dove uno scienziato potrà finalmente sperimentare un vaccino in grado, potenzialmente, di stimolare la produzione di “anticorpi intelligenti” capaci di aggredire il virus.

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Pubblicato il
21 lug 2006
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