Il Radeon si fa mobile

Il Radeon si fa mobile

ATI aggiorna la sua linea di chipset grafici dedicati al mercato dei notebook e sforna l'atteso Radeon Mobility. Nemico giurato, ancora una volta, un chip di Nvidia: il Geforce2 Go
ATI aggiorna la sua linea di chipset grafici dedicati al mercato dei notebook e sforna l'atteso Radeon Mobility. Nemico giurato, ancora una volta, un chip di Nvidia: il Geforce2 Go


Markham (Canada) – ATI ha finalmente rilasciato sul mercato il nuovo Radeon Mobility, la versione mobile del noto chipset grafico che avrà il compito di succedere al Rage Mobility 128 e di duellare sul segmento di mercato dei notebook con il GeForce2 Go , lanciato da Nvidia lo scorso novembre.

La sfida dei nuovi chipset grafici per notebook è quella di mantenere bassi i consumi pur offrendo prestazioni sufficienti per consentire finalmente anche agli utenti mobili la possibilità di eseguire applicazioni e giochi 3D dell’ultima generazione.

Il nuovo Radeon Mobility è in grado di “addormentare” quei componenti del chipset non utilizzati, come ad esempio il motore 3D, riuscendo in questo modo ad abbassare i consumi anche drasticamente: nella sola modalità 2D il consumo medio è infatti al di sotto degli 0,5 watt, mentre si attesta sui 2 watt al massimo utilizzo. Il chip riesce a variare dinamicamente, e a seconda delle necessità, anche la frequenza di funzionamento della memoria (da 66 MHz a 200 MHz) e il voltaggio del core.

Il chip grafico sfoggia un motore di rendering a 32 bit in grado di supportare il multitexturing a tre vie e fino a 16 MB di memoria DDR integrata o, nelle versioni più spinte, fino a 64 MB di memoria esterna (DDR o SDRAM). Come il GeForce2, anche il Radeon Mobility supporta più monitor, fino ad un massimo di tre, ed offre le più comuni accelerazioni hardware per la riproduzione dei DVD.

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Pubblicato il
6 feb 2001
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