IBM svela il tape da 1 Terabyte

IBM svela il tape da 1 Terabyte

IBM ha annunciato di aver decuplicato la capacità archiviabile su nastro grazie ad una nuova tecnologia che ne incrementa la densità di memorizzazione
IBM ha annunciato di aver decuplicato la capacità archiviabile su nastro grazie ad una nuova tecnologia che ne incrementa la densità di memorizzazione


Somers, N.Y. (USA) – IBM ha annunciato di essere riuscita a registrare, su di una sola cassetta digitale a nastro, 1 Terabyte (circa 1.000 GByte) di dati non compressi, una quantità che Big Blue definisce dieci volte superiore a quella offerta da qualsiasi altra soluzione di questo tipo sul mercato.

“Questo significa – spiega IBM – che è possibile archiviare su di una sola cassetta una quantità di dati corrispondente al numero di DVD necessari per contenere 16 giorni di trasmissione ininterrotta e 8.000 volte più informazioni rispetto a quanto può essere memorizzato da un uomo nel corso della sua vita”.

IBM sostiene che questo significativo passo in avanti nell’incremento di capacità dei nastri magnetici è conseguenza del miglioramento di tutta una serie di tecnologie, da quelle applicate alle testine di lettura/scrittura a quelle impiegate per la fabbricazione del nastro magnetico. Il risultato è stato l’ottenimento di una densità di memorizzazione che eccede i 900 Mbit per pollice quadrato.

Queste nuove tecnologie saranno integrate all’interno della famiglia di prodotti di storage Enterprise 3590 Tape di IBM nel corso dei prossimi anni.

L’annuncio coincide con il cinquantesimo anniversario dalla presentazione di nastri magnetici dedicati allo storage, la cui introduzione avvenne, sempre a opera di IBM, nel maggio del 1952 con il Model 726 Tape Drive.

“IBM conferma così il suo impegno – si legge in un comunicato – nello sviluppo di tecnologie per lo storage su nastro con soluzioni che consentono alle aziende di ridurre il numero di supporti per il backup dei propri dati”.

Secondo le stime di Giga Information Group, la richiesta di capacità di storage raddoppia ogni tre anni e le aziende hanno bisogno di archiviare grandi quantità di dati su supporti che occupino spazi molto ridotti e siano semplici da gestire.

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Pubblicato il
15 mag 2002
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