I dipendenti Blu rifiutano i complimenti

I dipendenti Blu rifiutano i complimenti

L'amministratore delegato dell'azienda invia una lettera in cui ringrazia i dipendenti per questi due anni di lavoro. Ma le risposte sono repliche offese e arrabbiate
L'amministratore delegato dell'azienda invia una lettera in cui ringrazia i dipendenti per questi due anni di lavoro. Ma le risposte sono repliche offese e arrabbiate


Roma – No, non è piaciuta a molti dipendenti dell’operatore di telefonia mobile Blu l’email che ieri l’amministratore delegato dell’azienda Enrico Casini ha inviato loro, un’email che ha generato un coro di critiche e di repliche arrabbiate da parte di quei lavoratori di Blu che vedono in pericolo il proprio posto di lavoro.

In questi mesi, in cui il destino di Blu è apparso prima a rischio e poi, recentemente, si è giunti alla decisione di operare uno “spezzatino” dell’azienda , che passerà così nelle mani dei suoi competitor, i dipendenti Blu hanno fatto sentire la propria voce , anche attraverso siti di attenzione e protesta, come Blu-eyes , sito sul quale è apparsa ieri, appunto, la lettera di Casini.

Stando a quanto riferito ieri da dipendenti Blu a Punto Informatico sarebbero numerosissime le email di replica giunte a Casini in queste ore, email i cui contenuti sono spesso improntati a “toni forti”.

Ecco il testo:

“Oggi è il secondo compleanno di Blu e noi vogliamo ricordare questo evento nonostante il progetto intorno al quale ci siamo ritrovati e uniti due anni orsono non si realizzerà come avremmo voluto.

Nel codice genetico di ognuno di noi c?era voglia di sfida, coraggio e determinazione; oggi questi elementi li ritroviamo immutati, con in più un?esperienza di crescita che rimane comunque straordinaria e unica per tutti.

Mi rivolgo a tutti ringraziandovi per quanto avete fatto e per essere qui malgrado le difficoltà che l?attuale situazione ci costringe ad affrontare.

Il meglio di noi avremmo voluto spenderlo per creare valore, per essere i migliori, per realizzare il nostro sogno. Ora le nostre energie le dobbiamo utilizzare per gestire una situazione di crisi e un processo di migrazione.

E? questo un processo faticoso, complesso e doloroso che però speriamo possa presto giungere al suo epilogo e ad una soluzione che ci consentirà di preservare quanto abbiamo costruito.

Avrei voluto che questo fosse stato un giorno di festa da celebrare in un altro clima e con altre parole, ma ciò non toglie nulla ai sentimenti di stima, di affetto e di riconoscenza che provo per tutti voi.

Grazie e auguri a tutti.
Enrico Casini”

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Pubblicato il
16 mag 2002
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