Se i banner Flash spiano l'utente

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Uno sviluppatore web ha analizzato alcune novità contenute in nuovi spot realizzati con Flash, spot che forse possono spiare chi li guarda e dispone di webcam e microfono
Uno sviluppatore web ha analizzato alcune novità contenute in nuovi spot realizzati con Flash, spot che forse possono spiare chi li guarda e dispone di webcam e microfono


Roma – Gentile redazione di Punto Informatico, da vostro affezionato lettore vorrei sottoporre alla vostra attenzione una pratica di advertising utilizzata dal noto sito di informazione Repubblica.it che a mio parere desta qualche sospetto.

È da qualche giorno che, all’apertura della homepage del sito, si possono osservare animazioni di vario genere (e, tra l’altro, abbastanza ben fatte) che per qualche secondo scorrono sullo schermo del PC dei visitatori , limitando l’immediata lettura del contenuto della pagina.

Fin qui, a parte il fastidio temporaneo, non vedo niente di strano, dal momento che questa pratica pubblicitaria viene adottata oramai da un gran numero di siti.

Essendo uno sviluppatore web, non ho potuto fare a meno di notare che le suddette animazioni sono realizzate con il celebre programma “Flash”. Basta cliccare con il tasto destro del mouse sulla porzione di schermo sulla quale si svolge l’animazione per accorgersene.

La cosa che mi lascia perplesso è questa: se all’apertura del menù contestuale (quello che appare alla pressione del tasto destro) si seleziona la voce “Impostazioni”, appare una piccola pop-up recante la scritta “Impostazioni di Flash Player – Privacy”.
Più in basso, appare la dicitura “Consentire a eyeblaster.com di accedere alla videocamera e al microfono in uso?”.

Insospettito, sono andato a visitare il sito eyeblaster.com , scoprendo che appartiene a una grossa società di advertising, che sembra avere un portfolio clienti di tutto rispetto, tra cui Repubblica.it.

Sul sito della Macromedia, appare una descrizione abbastanza chiara sul significato di tale finestrella pop-up. Riporto ciò che si legge nella pagina:

“Cosa sono le impostazioni della riservatezza?
Nel pannello delle impostazioni relative alla riservatezza è possibile specificare se consentire l’accesso alla telecamera e/o al microfono disponibili sul computer da parte dei filmati Macromedia Flash di un determinato sito Web. Un messaggio dovrebbe fornire informazioni sui motivi dell’accesso del filmato alla telecamera e al microfono e sulle modalità d’uso dei relativi dati video e audio.

Cosa accade se si risponde affermativamente?
Se si risponde affermativamente, il filmato Flash è in grado di acquisire le immagini dalla telecamera e l’audio dal microfono finché non si chiude il filmato.

Flash Player può pubblicare il video e l’audio a uso di altri utenti che hanno accettato di visualizzare o ascoltare il filmato Flash in esecuzione -ad esempio durante una riunione interattiva. Flash Player può anche registrare le immagini e l’audio per una riproduzione futura -ad esempio per fare in modo che una persona che non può prendere parte alla riunione possa prenderne visione in seguito.


Flash Player può anche rendere disponibili le immagini e l’audio a un solo utente -ad esempio per poter provare un discorso. In tal caso, Flash Player non pubblica né registra le immagini e l’audio, ma li acquisisce semplicemente durante la loro esecuzione.
In tutti i casi, il filmato deve esplicitare i motivi e le modalità dell’uso delle immagini e dell’audio acquisiti.”…

Tutte le informazioni che riporto sono comunque disponibili all’indirizzo http://www.macromedia.com/it/support/flashplayer/help/privacy/ .

Ora, mi sembra che questo strumento offerto agli sviluppatori Flash, in mano a una società di advertising, possa essere un potente strumento (finora a me sconosciuto) per studiare meglio le abitudini degli utenti, in barba alle leggi sulla privacy.

Infatti, chi mi può assicurare che questa società non riesca in qualche maniera a carpire, anche per pochi istanti, ciò che passa per il microfono o per la webcam? Ma soprattutto, come può utilizzare queste informazioni?

Non voglio colpevolizzare nessuno (sono una persona a cui non da fastidio essere controllata durante la navigazione), e non è detto che eyeblaster.com registri qualcosa dal microfono o dalla webcam, ma non vorrei che tutte quelle belle colombe che svolazzano sopra la pagina di Repubblica.it non fossero un po’ come i piccioni viaggiatori che portano le nostre informazioni riservate ai loro padroni.

A voi l’ardua sentenza.

Cordiali saluti,
Gian Gabriele Oppo

Ciao Gian Gabriele, stiamo studiando la cosa ma come primo passo abbiamo già avvisato Repubblica.it nella speranza che possano offrire un chiarimento tecnico sul funzionamento delle animazioni sul loro sito. A presto! la Redazione

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Pubblicato il
17 mag 2002
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