TRE, grosse novità in arrivo?

TRE, grosse novità in arrivo?

Alle voci già in circolazione negli ambienti finanziari, che danno per certa l'alleanza con Wind, si aggiunge la notizia della presenza in Italia del management di Hutchinson Wampoa
Alle voci già in circolazione negli ambienti finanziari, che danno per certa l'alleanza con Wind, si aggiunge la notizia della presenza in Italia del management di Hutchinson Wampoa

Roma – Rumors frenetici si rincorrono in questi ultimi giorni sul futuro di TRE , tra notizie contrastanti sulla futura quotazione in borsa e possibili alleanze con nuovi partner. Fra cui spicca il nome di Wind .

Al momento, però, si tratta solo di voci, che trovano particolare risonanza sulla stampa economico-finanziaria, ad ulteriore riprova dell’importanza che le nuove tecnologie TLC hanno ormai assunto a Piazza Affari. Voci ulteriormente alimentate dallo sbarco in Italia di Li Ka-Shing, presidente di Hutchison Whampoa Limited (HWL), la corporation internazionale che detiene proprio il controllo di TRE tramite Hutchinson Telecom .

Il numero uno di HWL, accompagnato da alcuni dirigenti del gruppo e dall’amministratore delegato di TRE, Vincenzo Novari, ieri ha incontrato il presidente del Consiglio Romano Prodi, il vice-premier e ministro degli Esteri D’Alema e il ministro delle Comunicazioni Gentiloni. Fra gli argomenti toccati nell’incontro, le relazioni tra il nostro Paese e il sud-est asiatico, gli investimenti già effettuati e quelli in progetto e alcune questioni relative al mercato delle telecomunicazioni in Italia.

La spedizione italiana ed europea del management HWL non si è certo esaurita ieri, ma non sono noti ulteriori dettagli. I rumors parlano di un accordo “in fieri” tra TRE e Wind per una condivisione delle rispettive reti mobili, finalizzate all’ottimizzazione delle risorse tecnologiche di entrambe le aziende. Se l’intesa, prefigurata già oltre un mese fa , si dovesse concretizzare, una delle possibili conseguenze potrebbe essere un’alleanza tra Li Ka-Shing e Naguib Sawiris, patron di Wind in quanto facente capo ad Orascom, che già detiene una quota azionaria del 19% di Hutchinson Telecom.

Wind potrebbe trarre benefici evidenti da questa eventuale alleanza, integrando la propria infrastruttura con una capillare rete UMTS (e già proiettata verso l’HSDPA). Ma ci sarebbero vantaggi anche per TRE, che potrebbe più rapidamente estendere il proprio raggio d’azione alla clientela 2G.
Come detto sopra, allo stato attuale si tratta solo di voci.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
31 ago 2006
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