Agli hacker non piace il DRM

Agli hacker non piace il DRM

Lo hanno dimostrato i creatori di un tool contro il DRM di Windows Media Player. Ora a finire nel mirino è la tecnologia Apple usata in iTunes. Hack crack
Lo hanno dimostrato i creatori di un tool contro il DRM di Windows Media Player. Ora a finire nel mirino è la tecnologia Apple usata in iTunes. Hack crack

No, il DRM proprio non va giù agli smanettoni. Nelle scorse ore si è saputo di un nuovo tool scritto in Python capace di farsi beffe del DRM FairPlay, quello usato da Apple per proteggere i download dal suo iTunes Music Store.

Ars Technica spiega che il nuovo giochino QTFairUse6 interviene dopo il decrypting dei file ma prima del decoding mentre Engadget osserva come la guerra contro il DRM sia come un nastro di Moebius a cui sono avvinghiati, loro malgrado, i consumatori.

Era di pochi giorni fa la notizia dell’aggiramento del DRM di Windows Media Player (ne parlava Doom9.org ), subito patchato da Microsoft. Non ci vorrà molto prima che anche Apple intervenga su FairPlay. Ma è difficile credere che la battaglia per file liberamente utilizzabili finisca con una patch.
Non è d’altra parte la prima volta che FairPlay viene preso di mira

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Pubblicato il
31 ago 2006
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