C64, un mistero per la polizia austriaca

C64, un mistero per la polizia austriaca

Il caso di Natascha Kampusch, giovane austriaca tenuta prigioniera per 8 anni, si complica: l'aguzzino usava un vecchio Commodore 64. Gli inquirenti non riescono a condurre i rilevamenti forensi necessari
Il caso di Natascha Kampusch, giovane austriaca tenuta prigioniera per 8 anni, si complica: l'aguzzino usava un vecchio Commodore 64. Gli inquirenti non riescono a condurre i rilevamenti forensi necessari

Vienna – La storia di Natascha Kampusch , la giovanissima austriaca sparita otto anni fa e liberata questa estate, s’infittisce di un insolito mistero informatico: un semplice ed innocuo Commodore 64, rinvenuto dalla polizia austriaca nell’abitazione di Wolfgang Priklopil, l’aguzzino della Kampusch, poi deceduto.

Nella ricostruzione offerta dal britannico The Guardian si legge che gli inquirenti si sono bloccati nell’analisi dei vari dati informatici di proprietà di Priklopil, che si ritengono indispensabili a fini investigativi.

Il ritorno al low-tech di Priklopil sembra aver determinato un importante problema per le autorità: il trasferimento dei dati rinvenuti, dicono, è particolarmente difficile. “Non siamo in grado di trasferire i dati su un sistema informatico moderno”, hanno svelato gli inquirenti, “senza perdite”. Malgrado il Commodore 64 non fosse dotato di dischi rigidi, il celebre sistema degli anni ottanta si appoggiava quasi esclusivamente su supporti magnetici portatili: floppy disk da 5,25 pollici ed audiocassette, ormai in disuso e ridotti allo status di cimeli da collezione e star del retrocomputing .

Molti dei problemi dati dall’analisi dei dati su Commodore 64 sarebbero dovuti ad una peculiarità nella gestione dei file di testo: il C64 utilizza lo standard di codifica caratteri PETSCII e non ASCII, il che complica ulteriormente la trascrizione di eventuali memorie scritte dal rapitore. I drive per la lettura dei floppy disk, inoltre, sono fuori produzione da più di 15 anni, sebbene siano conservati con cura dai collezionisti.

La soluzione ai problemi della polizia austriaca arriverà quasi certamente proprio dal retrocomputing . Gli appassionati della cosiddetta informatica d’epoca hanno realizzato numerosi tool d’emulazione per far girare il software Commodore su macchine moderne, nonché alcuni strumenti per connettere un C64 alla porta seriale di un PC. Alcuni di questi software sono disponibili sul sito specialistico C64.org , frequentato da hacker e creatori di software per il celebre precursore degli home computer su architettura 8086.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
7 set 2006
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