Sono un webmaster in liquidazione

Sono un webmaster in liquidazione

Un lettore webmaster racconta come e perché, dopo anni di servizio, viene messo da parte dall'azienda per cui ha lavorato. A quanti succede lo stesso?
Un lettore webmaster racconta come e perché, dopo anni di servizio, viene messo da parte dall'azienda per cui ha lavorato. A quanti succede lo stesso?


Roma – Gentile redazione, vi leggo da anni, da quando sono su web. E anni fa ho realizzato il sito di una importante azienda di public relations che ora è divenuta anche web agency e altro ancora, seguendo l’evoluzione della Nuova Economia (là dentro la chiamano tutti così). Azienda che non ha più bisogno di me, visto che mi hanno voluto rimpiazzare non appena sono iniziati a circolare nuovi soldi. Lasciatemi spiegare.

Anni fa su web c’era davvero poco ma per una società di pr che voleva farsi largo in un mercato nuovo, ancora non così competitivo ma pieno di promesse (chi non ricorda tutto quello che si diceva e si leggeva – anche se non su p.i. e questo vi va riconosciuto – sui fulgori della nuova economia?), la realizzazione di un sito web sembrava un passo inevitabile.

Arrivarono a me perché conoscevo una tipa che non lavora più per loro e che oggi fa tutt’altro. Fu lei a dar loro il mio nome e questi mi contattarono, avendo saputo che “smanettavo” di html e insomma me la cavicchiavo con la creazione di siti web (evito di fare pubblicità, ma ci sono alcuni siti molto noti in Italia che sono usciti dalle mie mani).

Io non ho mai chiesto molto, credo di aver chiesto il giusto, e con un amico grafico mi sono organizzato per realizzare alcune proposte di sito che questa società ha accettato. In breve tempo, e parliamo del 1999, quel sito era online e funzionante. Mi hanno anche chiesto – e io non aspettavo di meglio anche per avere qualche lira con una certa periodicità – di gestire la posta e queste cose qui, di aggiornare il sito di quando in quando con le cose che mi davano e via dicendo.

Ora mi hanno cacciato. Ufficialmente il motivo è che loro chiudono questo sito e ne faranno riaprire un altro sullo stesso dominio realizzato da una grande company milanese che si occupa di queste cose, e che gestirà il tutto su piattaforma Microsoft (io invece usavo solo sistemi open) per molti più soldi ma garantendo tutta una serie di servizi. Insomma…. In altre parole…. Non servo più.

Io non ho molto da rivendicare, perché non ho mai avuto un contratto, ho solo fatturato di quando in quando quello che mi veniva chiesto, e non posso nemmeno rivendicare la proprietà su quello che ho fatto visto che ora lo chiuderanno e faranno tutto daccapo. Eppure mi sento vittima di una situazione senza tutele, e non riesco a venire a patti con il fatto che il mio lavoro di questi anni semplicemente non solo sparirà dal Web ma avrà anche perso qualsiasi significato.

Oggi continuo a fare cose su web per clienti vari, ma da oggi mi sento svuotato e volevo dirlo a voi della redazione e a tutti i webmaster che vi seguono, che so essere tanti (con molti ho anche grandi amicizie).
Vi prego di non pubblicare il mio nome. Ciao.

Lettera firmata

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Pubblicato il 23 mag 2002
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