Washington – Una sorta di sindrome da attacco terroristico si scatena ogniqualvolta si verificano episodi, anche banali, che possono lasciare indifferenti oppure provocare il panico. Ne sanno qualcosa i passeggeri di un volo inconsapevolmente “dirottato”, due giorni fa, da un… BlackBerry lasciato in standby.
L’episodio in questione si è verificato a bordo del volo United 351 Atlanta – San Francisco l’11 settembre, esattamente cinque anni dopo un attentato impossibile da dimenticare , una coincidenza che non ha fatto altro che amplificare la tensione emotiva: come riportato da Reuters AlertNet , a scatenare il panico da attentato è bastato un BlackBerry incustodito, scivolato sul pavimento dell’aereo dalla prima classe in economy, senza che nessun passeggero lo cercasse o lo reclamasse.
Prima del decollo e del carico dei bagagli, nella stiva del velivolo era stato rinvenuto e rimosso uno zainetto, di cui nessuno aveva segnalato lo smarrimento né richiesto la ricerca. Il BlackBerry, anch’esso incustodito, è stato rinvenuto ormai in volo. E la combinazione con il ritrovamento dello zaino ha aumentato la preoccupazione a bordo. L’aeromobile è stato definito sicuro, ma si è deciso di fare scalo non appena possibile, a Dallas, forse in un eccesso di cautela, come ha riconosciuto Yolanda Clark, portavoce della Transportation Secutiry Administration .
Cambi di rotta, aerei non decollati ed altre simili eventualità sono diventate, purtroppo, più frequenti negli ultimi cinque anni. Una conferma che la paura, anzi il terrore, di attentati è diventato parte della vita quotidiana di molte persone.
L’episodio in questione si è concluso felicemente, con l’accertamento della non pericolosità del BlackBerry rinvenuto, che è poi stato depositato all’ufficio oggetti smarriti, e con la continuazione del viaggio dei passeggeri del volo United 351.
D.B.