DVD, il film si naviga a colpi di clic

DVD, il film si naviga a colpi di clic

Non ha un inizio, anzi ne ha molti, non ha una trama, anzi ne ha molte: è il primo esperimento di cinema che utilizza la piattaforma NAV per costruire un nuovo genere di esperienza. Ecco di cosa si tratta
Non ha un inizio, anzi ne ha molti, non ha una trama, anzi ne ha molte: è il primo esperimento di cinema che utilizza la piattaforma NAV per costruire un nuovo genere di esperienza. Ecco di cosa si tratta

Stanchi dei soliti DVD? I sequel sono sempre e solo delle delusioni? La risposta ai vostri problemi si chiama The Onyx Project , un dvd interattivo che permette di navigare all’interno della storia, e soprattutto consente allo spettatore di decidere da sé l’evoluzione del film grazie ad un software chiamato NAV, acronimo di “non-linear arrayed video”, che permette combinazioni pressoché illimitate tra i contenuti del DVD.

Nato come esperimento per uno scorrimento non lineare dello “storytelling” il film-non-film ha tra le sue feature circa 400 scene della durata di alcuni minuti, per un totale di più di 5 ore di film, che a seconda delle scelte dello spettatore si riduce ad un’esperienza visiva di circa 2 ore.

NAV viene presentato come un software rivoluzionario che permette la navigazione attraverso i contenuti del disco. “NAV non è un film. Come un film, NAV è un altro modo per raccontare una storia. Al contrario dei film, che seguono una linearità, i progetti NAV non sono lineari; sono composti da scene linkate tra di loro nello spazio e nel tempo e questo permette di vedere e creare film in modi sinora non accessibili”, si legge sul sito del “progetto Onyx”.

Disponibile in DVD ad un prezzo di 23,95 dollari, il film narra l’avventura del protagonista, Robert Henderson ( David Strathairn ), ufficiale delle truppe speciali USA in Afghanistan, capo della missione “Onyx” destinata a prendere risvolti drammatici. È lui a raccontare la propria drammatica storia all’occhio di una telecamera piazzata nella stanza di un motel.

Nonostante la possibilità di un accesso individuale al film, i contenuti base della storia e gli eventi non appaiono mai sconclusionati, il tutto si riconduce sempre al filo guida del film. Ogni scena è stata girata – come spiega il regista Larry Atlas – in modo che l’interesse dell’audience non cali mai, in qualsiasi direzione si decida di far proseguire la storia ed il mistero (una botola ?) non è rivelato se non prima della fine del film.

Se questa nuova tecnologia trovasse riscontri e ulteriore sviluppo, le possibilità per i film-makers diverrebbero notevoli e uno stesso film potrebbe rappresentare esperienze di volta in volta sempre diverse. Per il momento il DVD è utilizzabile esclusivamente su Windows e non gira sui normali lettori DVD da salotto. Ma è questo il futuro del cinema? Arduo dare una risposta, di certo tutti vorremmo poter sentire la voce guida che annuncia “vuoi che Jean Claude venga fermato dalla finanza e che gli venga trovato anche del fumo? Premi il tasto A del tuo telecomando entro 3 secondi”.

Vincenzo Gentile

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Pubblicato il
3 ott 2006
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