De Raadt: OLPC tradisce la comunità open source

De Raadt: OLPC tradisce la comunità open source

Il padre di OpenBSD si scaglia contro i laptop del MIT: l'open source non è questo, gli sviluppatori lavorano a progetti aperti ma hanno accordi speciali per l'uso di tecnologie proprietarie. Ma intanto Gheddafi compra un milione di pezzi
Il padre di OpenBSD si scaglia contro i laptop del MIT: l'open source non è questo, gli sviluppatori lavorano a progetti aperti ma hanno accordi speciali per l'uso di tecnologie proprietarie. Ma intanto Gheddafi compra un milione di pezzi

OLPC? Un affronto all’open source. C’è polemica sulle sorti del progetto One Laptop Per Child ideato dal guru Nicholas Negroponte : dopo aver attirato le attenzioni degli esperti sul lato della sicurezza informatica , il laptop “2B1” pensato per i paesi in via di sviluppo ha scatenato l’ira di Theo De Raadt , fondatore del progetto OpenBSD ed eminente protagonista della comunità del software libero.

In una email indirizzata agli sviluppatori di OLPC, De Raadt lamenta gli accordi speciali che alcuni progettisti di 2B1 avrebbero siglato con vari produttori di hardware. “OLPC lavora contro gli interessi della comunità”, ha detto il padre di OpenBSD, “danneggia la comunità ed ha trovato un espediente commerciale per farlo”.

Gli sviluppatori avrebbero utilizzato la documentazione fornita da un’azienda, Marvell , per realizzare le interfacce wireless equipaggiate su ogni prototipo di 2B1. Questo hardware sfrutterebbe quindi alcune tecnologie proprietarie , nonostante i responsabili di OLPC abbiano sempre dichiarato che la piattaforma a basso costo fosse totalmente open source.

Secondo Jim Gettys, uno dei vicepresidenti di OLPC, l’uso di tecnologie proprietarie non costituisce un problema: gli accordi con Marvell, riguardo all’uso del firmware specifico richiesto dal dispositivo WiFi incorporato in 2B1, prevedono la libera ridistribuzione dei componenti software utilizzati. Tuttavia, come ha sottolineato De Raadt, il resto della comunità open source non avrà la libertà di modificare i firmware , poiché la documentazione tecnica necessaria allo sviluppo è fornita in esclusiva ad OLPC.

Nonostante il numero crescente di critiche, anche piuttosto accese, 2B1 continua ad incassare un successo dietro l’altro. In base alle rivelazioni del New York Times , il governo della Libia ha ordinato oltre un milione di laptop . Secondo i portavoce di OLPC, la distribuzione dei primi modelli di 2B1 avverrà entro Giugno 2008.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
12 ott 2006
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