GNOME e KDE novelli sposi a Portland

GNOME e KDE novelli sposi a Portland

OSDL e freedesktop.org hanno rilasciato la prima base di codice di Portland, un progetto che tenta di avvicinare GNOME e KDE fornendo agli sviluppatori interfacce di programmazione comuni. Verso applicazioni Linux universali?
OSDL e freedesktop.org hanno rilasciato la prima base di codice di Portland, un progetto che tenta di avvicinare GNOME e KDE fornendo agli sviluppatori interfacce di programmazione comuni. Verso applicazioni Linux universali?

Beaverton (USA) – Il tanto anticipato progetto Portland , voluto dall’Open Source Development Labs ( OSDL ) e da freedesktop.org , ha partorito quel primo insieme di componenti e interfacce di programmazione (API) destinate a stendere un ponte tra i due più diffusi desktop environment per Linux: GNOME e KDE.

Le nuove API sono il primo frutto di un progetto che, partito all’inizio della scorsa primavera, ambisce a semplificare lo sviluppo di applicazioni Linux “universali” , capaci cioè di girare indifferentemente su GNOME e KDE.

OSDL ha spiegato che tramite le interfacce sviluppate in seno al progetto Portland, gli sviluppatori possono creare applicazioni in grado di integrarsi con il look and feel del desktop environment utilizzato dall’utente.

“Per la prima volta, gli sviluppatori indipendenti di software possono portare le proprie applicazioni verso Linux senza preoccuparsi di quale desktop environment supportare”, ha affermato Stuart Cohen, CEO di OSDL. “Portland darà agli sviluppatori l’opportunità di ampliare la propria base di clienti e agli utenti la possibilità di accedere ad un maggior numero di nuove applicazioni”.

Portland vede la collaborazione fra OSDL e Freedesktop.org, organizzazione non profit che da alcuni anni sta promuovendo la standardizzazione di alcuni degli elementi chiave della piattaforma Linux desktop. L’obiettivo comune è quello di rendere le API di Portland parte integrante della futura versione 3.2 di Linux Standard Base ( LSB ), una specifica di più ampio respiro che mira ad incrementare l’interoperabilità tra le varie distribuzioni di Linux. Il rilascio di LSB 3.2 è atteso per l’inizio del prossimo anno, mentre LSB 4.0 è stato recentemente posticipato al 2008-2009.

Le API di Portland verranno incluse nelle prossime versioni di alcune delle più note distribuzioni di Linux , tra le quali Debian, Fedora, OpenSUSE, Red Flag e Xandros. Anche Trolltech ha già annunciato l’inserimento di queste interfacce comuni nel proprio toolkit Qt 4.2, la tecnologia alla base di KDE.

Il software rilasciato dal progetto Portland è disponibile qui .

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Pubblicato il 13 ott 2006
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