L’11 novembre scorso, dopo diversi rinvii, Sony ha finalmente lanciato il suo nuovo gioiello videoludico, successore della PS2: Playstation 3.
Quel che era avvenuto per le precedenti versioni della console si è ripetuto: il rilascio della PS3 ha suscitato interesse mediatico fuori dal comune nonché grandissima attesa da parte di migliaia di appassionati e videogiocatori.
Come documentato da alcuni filmati ( qui e qui ) fuori dagli store deputati alla vendita delle 80.000 unità disponibili, i giapponesi si sono stanziati in veri e propri accampamenti per cercare di portare a casa la console.
Tra le migliaia di giovani e di appassionati in fila non potevano certo mancare i soliti maniaci dell’hardware nudo e crudo che, una volta accaparratisi il prezioso Hi-Tech, ne hanno fatto subito materia di studio. È così che a poche ore dall’apertura dei negozi sono comparse online le prime documentazioni in immagini della Playstation 3 immortalata senza veli, privata della scocca in plastica nera.
Per coloro che volessero emulare le ardite gesta di chi ha avuto il coraggio di smontare la console, è disponibile su Youtube un video tutorial ( qui , qui , qui e qui ).
Nelle quattro sequenze filmate, la PS3 viene premurosamente disassemblata da un equipe di smanettoni, quasi come si trattasse di un intervento medico a cuore aperto: periferiche e componenti vengono accuratamente rimosse fino a spogliare la macchina e raggiungerne il cuore pulsante, il processore Cell.
La stessa cosa era toccata alla rivale Xbox 360: anche la console di Microsoft aveva dovuto soddisfare la morbosa curiosità degli utenti posando senza veli e, se tanto ci da tanto, probabilmente vedremo presto i primi esperimenti di hacking e design modding troneggiare qua e là per la rete.
Andrea Galbiati