I PC Vista si chiameranno per nome

I PC Vista si chiameranno per nome

Una funzionalità del nuovo Windows permetterà agli utenti di una rete IPv6 di assegnare al proprio PC un nome univoco visibile su tutta Internet. Un sistema peer-to-peer alternativo al classico DNS
Una funzionalità del nuovo Windows permetterà agli utenti di una rete IPv6 di assegnare al proprio PC un nome univoco visibile su tutta Internet. Un sistema peer-to-peer alternativo al classico DNS

Una delle funzionalità meno note di Windows Vista, ma rispolverata dal marketing di Microsoft negli scorsi giorni, è quella che consente di assegnare ad ogni PC un nome univoco valido per l’intera rete Internet. A permetterlo è il protocollo Peer Name Resolution Protocol ( PNRP ) della stessa Microsoft, il cui supporto è già stato parzialmente introdotto in Windows XP.

Proprio come un tradizionale nome di dominio, l’identificativo assegnato dall’utente ad un PC con Windows Vista può essere utilizzato in alternativa all’indirizzo IP : in altre parole, spiega l’azienda, “potremo accedere alla nostra macchina da qualsiasi parte del mondo anche senza conoscerne l’IP”.

Perché la cosa funzioni, la propria rete deve però essere compatibile con IPv6 , il protocollo di Internet studiato per rimpiazzare definitivamente l’attuale e ormai “logoro” IPv4. Vista supporta IPv6 in modo nativo, e ne sfrutta le nuove peculiarità anche per ottimizzare il traffico di rete.

Il protocollo PNRP si preoccupa di comunicare il nome di una macchina a tutti gli host di Internet che utilizzano IPv6. A differenza dei nomi di dominio, segnalati agli altri host attraverso una database distribuito costituito dai server DNS, PNRP utilizza un’architettura di comunicazione peer-to-peer , dunque priva di server. Questo protocollo può anche essere utilizzato per assegnare nomi validi solo nel gruppo o nel dominio di appartenenza.

Vista può generare nomi “peer” in automatico , sotto forma di stringhe di caratteri casuali da 128 bit. In effetti questa è la modalità di utilizzo di PNRP reputata più sicura dagli esperti: alcuni, infatti, ritengono che chiamare il proprio PC con un nome facile da ricordare potrebbe renderlo un bersaglio più vistoso per i cracker . C’è poi chi avverte che PNRP potrebbe rivelarsi un nuovo e pericoloso punto debole per la sicurezza, specie se dovesse rivelarsi meno solido di quanto promesso da Microsoft. Non c’è dubbio, però, che l’idea di poter identificare con un nome mnemonico ogni PC collegato ad Internet resti molto intrigante.

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Pubblicato il
16 nov 2006
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