Il corpo garantisce una banda di 48 Kbps

Il corpo garantisce una banda di 48 Kbps

Wireless body, musica a fior di pelle: Sony brevetta un sistema per la trasmissione del segnale audio all'interno dell'organismo. Cuffie e portable player comunicano a 48 kbps. Questione di pelle
Wireless body, musica a fior di pelle: Sony brevetta un sistema per la trasmissione del segnale audio all'interno dell'organismo. Cuffie e portable player comunicano a 48 kbps. Questione di pelle

New York – Sony, all’inizio di novembre, ha depositato un brevetto presso lo United States Patent and Trademark Office che potrebbe rivoluzionare l’ascolto musicale portatile. I tecnici giapponesi hanno sviluppato un tipo di cuffia wireless che sfrutta il corpo per la ricezione dei segnali elettrici provenienti da un portable player .

Obiettivo dichiarato è quello di disporre di un sistema di trasmissione nascosto, a basso consumo e che non possa interferire con altre piattaforme wireless nelle vicinanze. Ecco allora la “body trasmission”. Un risultato a cui Sony è giunta col tempo: inizialmente aveva lavorato su formati di comunicazione wireless convenzionali, ma sono stati rilevati non pochi difetti.

Gli ingegneri Sony, quindi, hanno pensato al corpo umano, che è in grado di trasmettere dati elettricamente attraverso piccoli elettrodi sulla pelle. Come dimostrarono già nel 2002 i tecnici della NTT DoCoMo e Microsoft nel 2004 , con progetti analoghi.

L’unico limite fin qui palesatosi è il cosiddetto “effetto Frankenstein”: già solo parlare di “elettrodi e pelle” rende il tutto troppo invasivo per il pubblico, quantomeno sotto il profilo semantico. Quindi, l’unica soluzione è stata quella di integrare l’ elettrodo in un tessuto. Un pad, insomma, che ha bisogno di stare in contatto con la pelle, ma non come un ipotetico cerotto. Soluzione perfetta da celare in una cuffia apparentemente tradizionale e in un comune player portatile.

La trasmissione, citata nel brevetto, fa riferimento ad una frequenza compresa tra 500kHz e 3MHz, capaci di raggiungere una velocità “corporea” di 48 kbps. Fondamentalmente sufficienti per un ascoltare musica in qualità MP3, ma forse un po’ pochini per quella CD.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
30 nov 2006
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