UK, è partita la rete del 21esimo secolo

UK, è partita la rete del 21esimo secolo

BT sta convertendo la propria infrastruttura di comunicazione in una rete completamente IP. Agli utenti porterà voce, dati, banda larga e contenuti multimediali. A BT porterà risparmi nei costi di gestione
BT sta convertendo la propria infrastruttura di comunicazione in una rete completamente IP. Agli utenti porterà voce, dati, banda larga e contenuti multimediali. A BT porterà risparmi nei costi di gestione

Londra – Si chiama 21st Century Network (21CN), ma non è un concorrente poco fantasioso della major 20th Century Fox , bensì un progetto mirato all’implementazione di uno dei più avanzati network telefonici basato su tecnologia IP, di cui BT ha annunciato il completamento del primo stadio, inaugurato con una prima telefonata.

La prima utente a fruire della innovativa infrastruttura è stata Laura Wess, una studentessa gallese di 11 anni, che ha trascorso un minuto al telefono con il reverendo John Davies. La ragazza è stata scelta tra i residenti del paese di Wick, vicino a Cardiff, fra le prime località ad aver beneficiato dell’upgrade al 21CN.

La conversione alla nuova rete sarà quindi graduale e indolore per gli utenti. Un po’ meno per BT, stando agli investimenti e all’impegno di risorse dichiarato.

“Stiamo riscrivendo la storia delle comunicazioni – dice Paul Reynolds, CEO della sezione Wholesale di BT – con una rete completamente IP, che è costata anni di ricerca e sviluppo, test rigorosi e un’intensa collaborazione con l’industria delle telecomunicazioni”. BT ha ristrutturato ad oggi circa il 10% della propria rete, cioè oltre 2.300 chilometri di nuova fibra ottica, investendo oltre 1.500 uomini/anno nello sviluppo dei sistemi a supporto del nuovo network. Uno degli effetti-obiettivi del 21CN è, oltre a veicolare voce, dati e multimedialità in banda larga, è la riduzione dei costi di gestione dell’infrastruttura TLC, che BT ha stimato in almeno un miliardo di sterline entro due anni.

I primi cittadini che godranno degli effetti dello switch e migreranno al 21CN saranno gli utenti delle cittadine di Cardiff, Bridgend e Pontypridd e si prevede che, entro il 2007, saranno circa 350mila gli utenti migrati al nuovo network, a cui non sarà richiesto di cambiare nulla (apparecchio, numero telefonico..) né sono nemmeno previsti interventi tecnici presso le loro abitazioni.

Le intenzioni di BT sono di estendere 21CN a tutti i mercati TLC dove l’azienda è presente: dal Regno Unito fino in India, Singapore e Corea del Sud.

D.B.

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Pubblicato il
1 dic 2006
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