Speciale/ Il nuovo Windows a nudo

Speciale/ Il nuovo Windows a nudo

Ecco tutti i particolari, i dettagli, le macro e micronovità del Windows che tra pochi mesi unificherà le diverse versioni del sistema operativo Microsoft. Le immagini e le reazioni della stampa. La presentazione di Bill Gates
Ecco tutti i particolari, i dettagli, le macro e micronovità del Windows che tra pochi mesi unificherà le diverse versioni del sistema operativo Microsoft. Le immagini e le reazioni della stampa. La presentazione di Bill Gates

Seattle (USA) – In quel di Seattle, nelle aule dell’Experience Music Project, Bill Gates e Jim Allchin hanno ufficialmente svelato Windows XP, la nuova generazione di sistemi operativi Microsoft che riunirà sotto di sé utenti business e utenti consumer.

Windows XP, dove XP sta per “Experience”, è basato su di una versione avanzata del motore di Windows 2000, un “cuore” che durante la sua nota d’apertura Gates ha definito “pronto per portare ai consumatori o a qualsiasi altro utente che non si è mosso verso Windows 2000 la ricchezza e l’affidabilità che questo progetto integra in sé”, sottolineando poi ancora “la sicurezza, la robustezza e la ricchezza” di questa nuova piattaforma.

Secondo i due oratori questo nuovo Windows XP offrirà, sia agli utenti consumer che agli utenti business, l’esperienza più appagante e innovativa mai avuta in precedenza, e questo grazie alla sua maggiore facilità ed intuitività e all’integrazione più stretta con Internet e gli altri media digitali. E per rimarcare il grande passo in avanti che Microsoft sta compiendo con questa nuova generazione di Windows Gates non ha mancato di riaffermare come XP sia “una major release di Windows, certamente la più importante dai tempi di Windows 95”.

“Windows XP è al centro della rivoluzione portata dai media digitali”, ha esclamato Gates, sostenendo come “abbiamo fatto sì che sia più facile lavorare con videocamere, PDA e musica digitale. Il PC sta divenendo un dispositivo chiave in grado di connettersi ad ogni tipo di apparecchio. Windows sta estendendo la ricchezza di questa PC experience”. Sebbene gli interventi di Gatese e Allchin si siano focalizzati sul lato più “consumer” di Windows XP – destando, come vedremo, anche qualche critica da parte di chi si attendeva più carne al fuoco – Gates ha fatto anche cenno al fatto che Windows XP rappresenta un’importante passo verso quella visione Internet oriented che Microsoft ha battezzato.NET: secondo Gates XP diverrà il centro di quella nuova “esperienza” in cui gli utenti passeranno da un modo di lavorare “disconnesso” ad uno “connesso”, capace di “ridefinire la relazione fra persone, software e Internet”.

Microsoft sta cercando di introdurre a poco a poco il concetto di software come “servizio”, un tentativo che sarebbe reso palese anche dall’eliminazione, dallo schema dei nomi dei futuri prodotti (Windows e Office), del tradizionale numero della versione.

Non pochi di coloro che hanno partecipato all’evento hanno espresso la loro insoddisfazione per una presentazione che ha del tutto trascurato il mondo business e che a molti è sembrata povera di informazioni “sostanziose”. Insomma, fra gli addetti ai lavori sembra non essersi impressionato alcuno dopo la dimostrazione di questo nuovo Windows XP, visto anche che la gran parte delle funzionalità esibite fanno già parte dell’attuale generazione di Windows.

Le Tocq, analista presso il Gartner, ha affermato che è bello sapere che il nuovo Windows riconosce al volo e configura in automatico una videocamera, ma questo è qualcosa che il Mac fa già da anni. Dove sono le vere novità? Dov’è.NET?

Uno dei giornalisti presenti all’evento ha persino proposto a Gates e Allchin di ribattezzare il prodotto “Windows Inexperienced”, visto che tutte le migliorie sembrano destinate agli utenti home consumer. A propria difesa Gates ha asserito che non c’era il tempo di dimostrare “dozzine” di altre nuove funzionalità in una sola ora di presentazione, e Allchin ha aggiunto che l’obiettivo è quello di far sì che Windows divenga accessibile per chiunque senza per questo privarlo della sua potenza. Secondo alcuni tester la verità è che rispetto alle prime versioni alpha e beta di Whistler, questa seconda beta non sembra portare con sé grosse novità oltre a quelle già introdotte da Microsoft in Windows 2000 e Windows Me.

Le Tocq si dice poi convinto che questa presentazione sia “prematura”: non solo è avvenuta prima del rilascio della seconda beta version, ma è stata fatta in uno stadio in cui alcune funzionalità del sistema, come ad esempio l’interfaccia grafica, sono ancora in via di sviluppo. Secondo l’analista il motivo di questo anticipo sarebbe da addurre all’imminente rilascio, da parte di Apple, del MacOS X, un sistema le cui doti multimediali e di facilità d’utilizzo si andranno a scontare direttamente con quelle di Windows XP.

Microsoft ha spiegato che Windows XP verrà rilasciato in due edizioni “client”: Professional e Home. La prima sarà evidentemente dedicata agli utenti business e si porrà come sostituto di Windows 2000 Professional. La seconda sarà invece destinata al mondo consumer e rimpiazzerà Windows Me. Entrambe queste edizioni, che avranno in comune il set di strumenti e funzionalità dedicati al multimedia e ad Internet, verranno rilasciate durante la seconda metà dell’anno.

Microsoft ha invece dichiarato che la Beta 2 di Windows XP verrà rilasciata entro questo trimestre: si parla di 19 febbraio per il rilascio ai tester e di qualche settimana più tardi per clienti e partner. La prima Release Candidate dovrebbe invece uscire a fine marzo, la seconda a fine aprile e la versione Release to Manufacturer il 30 maggio. Attualmente la build in possesso dei beta tester è la 2428, che si pone in pratica a metà strada fra la prima e la seconda beta. La seconda beta di Windows XP verrà inizialmente rilasciata ad una stretta cerchia di beta tester: secondo alcuni il motivo sarebbe da ricercarsi non solo nel tentativo, da parte di Microsoft, di limitare l’abituale rischio che questa divenga “cosa pubblica” prima del tempo, ma soprattutto perché la nuova interfaccia grafica che la contraddistinguerà dalle precedenti versioni non è ancora considerata quella definitiva: sembra che su questo punto Microsoft non abbia infatti le idee troppo chiare.

A detta di Microsoft le richieste hardware e di memoria di Windows XP saranno le stesse di Windows 2000, inoltre Gates ha affermato che il prodotto sarà ottimizzato per girare sul Pentium IV, un chip che il boss di Microsoft non ha esitato a definire “sorprendente”.

Durante la presentazione di Seattle né Gates né Allchin hanno fatto menzione delle versioni server di Whistler. Quello che si sa per certo è che queste non avranno l’estensione “XP” e che verranno rilasciate nelle stesse tre edizioni disponibili per Windows 2000: Server, Advanced Server e Datacenter Server.

Durante la conferenza Gates ha affermato che, alla fine dei conti, lo sviluppo, il testing e il marketing di Windows XP costerà all’azienda oltre un miliardo di dollari, di cui 200 milioni saranno dedicati esclusivamente al marketing. Rob Enderle, un ricercatore del Giga Information Systems, ha affermato che gli attuali piani di marketing dell’azienda per promuovere sul mercato Windows XP non sono certo inferiori a quelli messi in piedi, quasi sei anni or sono, per il lancio di Windows 95.

Enderle sostiene però che il mercato è cambiato molto dal 1995: “le vendite potrebbero essere intralciate da questo momento fiacco dell’economia e dall’alzarsi dei prezzi dell’elettricità in Occidente”. Sempre secondo Eanderle se nel 1995 le persone erano desiderose di sistemi operativi veloci, oggi con i tempi di Internet la velocità riveste un ruolo di secondo piano: “A nessuno piacerebbe avere una Ferrari quando i limiti di velocità sono di 20 miglia all’ora”.

Un altro analista, Henry Blodget, sostiene che il successo di Windows XP dipenderà largamente dal successo del mercato dei computer in generale: sarebbero pochi infatti gli utenti disposti a passare ad un nuovo sistema operativo conservando il loro vecchio PC.

Altri analisti sembrano concordi nel dire che anche le aziende appena passate a Windows 2000 difficilmente saranno disposte a fare un secondo salto in un così breve periodo di tempo e senza un motivo più che valido: e di motivi più che validi questa prima presentazione sembra averne dati davvero pochi agli utenti business.

Sembra comunque che nemmeno Microsoft sia intenzionata a cannibalizzare Windows 2000, almeno non subito: Windows XP avrà il compito di preparare il terreno all’avvento della strategia.NET, ma per fare questo ci vorrà del tempo, e Microsoft sembra esserne cosciente. Le caratteristiche principali di questo Windows XP, almeno quelle che Gates e il suo “luogotenente” hanno voluto mettere in risalto, hanno riguardato soprattutto le maggiori capacità di comunicazione (voce, video, condivisione di file ed altre risorse); la migliorata mobilità (accesso alle informazioni in ogni tempo e in ogni luogo); migliore aiuto e supporto all’utente; strumenti per la creazione e la gestione facilitata di foto, video e musica; maggiore supporto all’home networking.

Gates ha speso parecchio del suo tempo a dimostrare le nuove funzionalità e la nuova filosofia di Luna, una delle due interfacce messe a disposizione del sistema (l’altra sarà quella classica).

Luna è ciò che Gates ha definito una GUI “task-oriented”, ossia non più orientata ai dati ma ai compiti che l’utente deve svolgere. Questo significa che nel nuovo menù Start, ad esempio, non si troveranno solo i nomi delle applicazioni installate nel sistema, ma si avrà una lista di “azioni”: tanto per fare degli esempi “connettiti ad Internet”, “leggi la posta”, “organizza le tue foto”, ecc.

Secondo Gates questo nuovo approccio permetterà finalmente a tutti di utilizzare un PC, comprese vecchie nonne curiose, sorelle pasticcione o figlioletti pestiferi.

Il frutto di questo nuovo modo di proporre le risorse di sistema all’utente interesserà anche il pannello di controllo, che ora conterrà diverse voci divise in sotto-categorie: un modo, secondo Allchin, per rendere più semplice ed intuitivo intervenire sul proprio sistema senza impazzire in un groviglio di icone, cartelle e finestre. Ogni cartella di sistema avrà poi un suo menù tematico: sotto “Immagini” si troveranno dunque le azioni tipiche per aprire, modificare o spedire su Internet una foto, mentre sotto “My Music” vi saranno scorciatoie alle azioni più comuni applicabili ad un file musicale.

Lo stesso Gates ha poi sottolineato come dietro a tutto ciò vi sia XML, uno standard che “sta avendo un profondo effetto su Windows, Office e tutti i prodotti Microsoft”. XML è del resto la tecnologia che sta alla base dell’infrastruttura.NET e che renderà possibile, secondo Microsoft, accedere ai dati in qualunque forma essi si trovino e da qualunque dispositivo.

Windows XP integrerà i primi web service, come il servizio di autenticazione di Microsoft, Passport, o trasformerà in web service ciò che prima era una funzionalità slegata dal resto del sistema, come il Windows Update: questo si chiamerà infatti Dynamic Setup e consentirà la verifica, anche in automatico, di nuovi driver e aggiornamenti.

Microsoft sembra aver risolto l’affollamento di bottoni sulla barra dei task che si viene a creare negli attuali Windows quando l’utente apre un gran numero di applicazioni e finestre: in questo caso, infatti, il nome sul bottone risulta illeggibile e la barra dei task perde la sua utilità. In Windows XP il problema è stato parzialmente aggirato raggruppando i bottoni per applicazione: se ad esempio l’utente ha aperto 6 documenti di Word, gli stessi condivideranno, in caso di necessità, lo stesso bottone, rimanendo comunque accessibili tramite un menù a tendina che verrà visualizzato ciccando sul bottone specifico. Anche il desktop ha subito dei cambiamenti: per ridurre il groviglio di icone che si viene spesso a creare Microsoft ha rimosso tutte le icone tranne il cestino, piazzando le relative voci nel più ampio menù Start. Quest’ultimo, come già oggi succede per Windows 2000 e Windows Me, nasconderà le voci meno utilizzate portando invece in primo piano quelle richiamate più di frequente.

Naturalmente all’utente rimane la facoltà di spostare sul desktop ciò che vuole, e Windows XP si preoccuperà periodicamente di verificare che i link alle icone del desktop siano ancora validi e attivi: questo funzionerà anche con pagine Web o link ad altre risorse di rete.

Come si è detto in passato, i temi in Windows XP saranno più potenti di quelli attuali: questi infatti non cambieranno soltanto il look dell’interfaccia di Windows, ma saranno delle vere e proprie skin in grado di influenzare in profondità anche le applicazioni di sistema, come il Windows Media Player e Internet Explorer.

Questa maggiore integrazione dei temi con Windows, che permette di togliere, aggiungere o modificare bottoni, barre, icone o alterare anche profondamente l’aspetto delle finestre o dei menù, ha fatto desistere Microsoft dal rilasciare un kit di sviluppo. Il formato dei temi non sarà infatti pubblico ma Microsoft ne deterrà il controllo per garantire che nessuno “faccia danni”.

Per quanto riguarda le icone, invece, Microsoft sostiene che queste saranno molto più dettagliate e sofisticate di quelle attuali, sfoggiando una profondità di colore di 24 bit e supportando una maschera di 8 bit per l’alpha channel. Se Gates ha speso fiumi di parole sul look and feel della nuova interfaccia, il suo collega Allchin non è stato da meno per quel che riguarda la dimostrazione delle nuove (o presunte tali) funzionalità multimediali di Windows XP.

Allchin ha infatti voluto mostrare come il nuovo Windows abbia tutti gli strumenti necessari per creare, acquisire, gestire, manipolare e pubblicare su Internet i principali contenuti digitali: immagini, video e musica. E ha mostrato come a suo parere l’utente non debba più preoccuparsi di quale applicazione utilizzare per fare un certo compito: il sistema proporrà in automatico wizard e guide che aiuteranno passo passo anche il meno esperto nella manipolazione dei nuovi media digitali.

Per la musica naturalmente c’è il nuovo Windows Media Player 8 (WMP), in grado di estrarre tracce audio da un CD, ricercare brani in rete a scaricarli in automatico sul proprio hard disk, riprodurre DVD e ricercare scene, masterizzare CD audio, comprimere file in formato WMA ed altro ancora. Naturalmente Allchin ha sottolineato come il WMA abbia una qualità migliore e comprima il doppio rispetto al formato MP3. Ha poi accennato al fatto che Windows XP integrerà un sistema di protezione dei diritti, senza però nominare la tecnologia SAP, di cui abbiamo parlato approfonditamente in questa news .

Per quanto riguarda i video il punto di riferimento dell’utente sarà, per la riproduzione, ancora una volta il WMP, mentre per la creazione e la manipolazione il software di editing Movie Maker. Il WMP 8 sarà altresì capace di collezionare informazioni da Internet riguardanti il DVD in riproduzione o, come già succede ora, di scaricare in automatico i codec per la riproduzione di filmati compressi con formati sconosciuti.

Allchin ha fatto menzione alla nuova funzione di AutoPlay che, sia che si tratti di un CD sia che si tratti di un’altra memoria di massa come una flash card, è ora in grado di proporre all’utente diverse opzioni in base al tipo di contenuto.

Windows XP offrirà inoltre supporto nativo ai masterizzatori: questo significa che si potrà creare una compilation di musica od una collezione di immagini semplicemente trascinando i file sull’icona dell’unità CD-RW o agendo direttamente da una play list di brani musicali. Confermando la volontà di Microsoft di rendere Windows XP adatto anche alle “nonne”, il nuovo sistema operativo offre una funzionalità intelligente che viene in aiuto a chi di formati grafici e compressione non sa proprio nulla. Il meccanismo fa sì che se si tenti di copiare un’immagine di svariati mega su un floppy, questa verrà automaticamente ridotta a 1,44 MB, oppure se la si volesse inviare via posta elettronica, il sistema capirà in base alla velocità della connessione che forse è il caso di comprimere tutto a poche decine oppure poche centinaia di kappa.

Fra le altre funzionalità di Windows XP, quella di maggior rilievo è la cosiddetta “fast user switching” (FUS). Basata sulle funzionalità di condivisione di Windows 2000 e sulle sessioni multiple di Windows 2000 Terminal Server, secondo Gates la FUS consentirà a più utenti di condividere con facilità ed efficienza lo stesso PC.

La FUS è una funzione che si prefigge di essere ben più potente dei “profili utente” messi a disposizione di Windows 98, e molto più facile da usare rispetto al sistema di gestione degli “account” di Windows 2000. In Windows XP esisterà ancora il concetto di account ma questi potranno essere creati in automatico durante l’installazione del sistema operativo. La creazione e la gestione di questi account, assicura Gates, sarà semplicissima e permetterà di salvare un gran numero di personalizzazioni, dallo sfondo del desktop ai file multimediali archiviati nelle relative cartelle di Windows, dai favoriti di IE alla configurazione dei temi.

Con FUS inoltre ogni utente potrà connettersi al sistema senza dover necessariamente procedere al log-off dell’utente precedente: tutte le informazioni delle precedenti sessioni verranno infatti salvate su disco e riprese non appena il relativo utente riaccenderà al sistema con il proprio account. Gates assicura che passando da un account all’altro non andrà persa neppure la connessione ad Internet.

Altra funzionalità dimostrata all’evento di Seattle è il “Remote Desktop”, un’applicazione che permette ad un utente di accedere da remoto al proprio PC. E ‘ questa una funzionalità che oggi si poteva ottenere con software di terze parti, o scaricando il Windows Terminal di Microsoft, e che Windows XP integrerà invece fra le applicazioni di sistema.

Windows XP: Getting Ready for the New Windows Experience (Microsoft)

Bill Gates Unveils Microsoft Windows XP (Microsoft)

Windows XP Photo Gallery (Microsoft)

Microsoft Previews Windows XP (AP)

Just In: Windows XP Sneak Peek! (WinInfo)

Early death for 98 as MS pushes WinXP – public beta confirmed (The Register)

New Version of Windows Introduced (The New York Times)

Windows XP Preview Heavy on Flash, Light on Details (PC World.com)

Gates – XP Will Deliver Smarter Computer (News Byte)

Microsoft demos new OS (CNN)

Microsoft’s Windows XP takes aim at consumers (InfoWorld)

Microsoft Offers First Look At Windows XP (CRN)

Windows XP: Wherès the.Net experience? (CNET)

Gates Officially Announces WindowsXP (Beta News)

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Pubblicato il 15 feb 2001
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