C'è maretta in Debian.org

C'è maretta in Debian.org

Molti sviluppatori Debian hanno incrociato le braccia o rallentato il proprio lavoro per protestare contro un'iniziativa, chiamata Dunc-Tank.org, che vorrebbe stipendiare i release manager della nota distribuzione
Molti sviluppatori Debian hanno incrociato le braccia o rallentato il proprio lavoro per protestare contro un'iniziativa, chiamata Dunc-Tank.org, che vorrebbe stipendiare i release manager della nota distribuzione

“Debian GNU/Linux 4.0, nome in codice Etch, sarebbe dovuta arrivare il 4 dicembre 2006, ma è stata rimandata a causa di alcuni sviluppatori che hanno deliberatamente rallentato il proprio lavoro”. È quanto riporta Linux-Watch.com in un recente articolo , dove si descrive lo scontro fra due diversi gruppi di sviluppatori che fanno parte della celebre comunità Debian.org .

Come testimoniato anche da questo post apparso sul blog di Andreas Barth, sviluppatore e release manager di Debian, alcuni programmatori della famosa comunità open source hanno incrociato le braccia per protestare contro l’iniziativa Dunc-Tank.org , nata per “stipendiare” il lavoro dei due attuali release manager di Debian: Barth e Steve Langasek.

Il progetto Dunc-Tank.org è stato recentemente lanciato da alcuni sviluppatori di Debian con l’obiettivo di raccogliere fondi per “supportare finanziariamente i volontari che stanno lavorando alla gestione del processo di rilascio (delle distribuzioni Debian, NdR), consentendogli così di dedicarsi interamente a questo compito”. Per il momento il progetto sta cercando di raccogliere abbastanza denaro per pagare a Langasek e Barth un mese di lavoro a tempo pieno.

Lo scopo ultimo di Dunc-Tank.org è quello di velocizzare il ciclo di rilascio delle nuove major release di Debian , che come noto soffre di lentezze e ritardi cronici. Come ricorda Linux-Watch, questo è uno dei problemi che alcuni anni fa hanno portato alla nascita del progetto Ubuntu .

Molti sviluppatori Debian si sono tuttavia opposti all’iniziativa di Darth e soci, questo perché temono che l’arrivo di finanziamenti esterni possa spezzare l’equilibrio che fino ad oggi ha caratterizzato il lavoro collaborativo e puramente volontario di Debian.org. Insomma, a molti non va giù che si crei un sistema “a due classi”, dove alcuni (pochi) ricevono un compenso per il proprio lavoro, e altri (la stragrande maggioranza) non ricevono nulla.

Verso la fine dello scorso ottobre Joerg Jaspert, noto maintainer di Debian, aveva già avvertito del fatto che Dunc-Tank “ha demotivato un bel po’ di gente”, togliendo preziosa manodopera al progetto Debian .

Barth e gli altri membri di Dunc-Tank affermano però di poter chiarire le cose con il resto della comunità, ristabilendo un clima di lavoro sereno e senza polemiche. Nel frattempo, tuttavia, nessuno sembra in grado di predire quando la nuova distribuzione Etch verrà finalmente rilasciata.

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Pubblicato il
20 dic 2006
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