Diffamante, due anni al blogger kazako

Diffamante, due anni al blogger kazako

Il regime di Nazarbayev ottiene la condanna di un blogger che aveva osato attaccare il presidente sostenendo il suo coinvolgimento nell'uccisione di un esponente dell'opposizione
Il regime di Nazarbayev ottiene la condanna di un blogger che aveva osato attaccare il presidente sostenendo il suo coinvolgimento nell'uccisione di un esponente dell'opposizione

Solleva interesse la condanna inflitta al blogger kazako Kazis Toguzbayev da un tribunale del suo paese per diffamazione contro il presidente Nazarbayev, una condanna a due anni di reclusione mitigata dal fatto che i giudici hanno deciso di concedere la sospensione della pena.

Se Toguzbayev, dunque, non finirà dietro le sbarre è perché il giudice, Natalia Rusakova, non ha voluto accogliere le richieste degli avvocati del presidente, che avevano chiesto tre anni di lavori forzati in quanto sul blog gestito dall’uomo si era ventilata l’ipotesi che vi fosse Nazarbayev dietro l’omicidio di un esponente dell’opposizione politica.

Per certi versi la sentenza piovuta sul capo del blogger kazako è in controtendenza con quanto accaduto finora: da quell’omicidio in poi, ovvero dal febbraio dello scorso anno, in molti hanno accusato l’attuale presidente di complicità e non pochi di loro stanno scontando dietro le sbarre la propria impudenza. “In un certo senso – aveva scritto Toguzbayev parlando dei sicari che hanno ucciso quel politico – il killer è Nazarbayev”.

Va detto che l’insofferenza del regime pseudodemocratico kazako contro la libera informazione in rete è nota da tempo e tocca non solo la politica ma anche il cinema .

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Pubblicato il
23 gen 2007
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