Microsoft vende Linux a Wal-Mart

Microsoft vende Linux a Wal-Mart

Forte del recente accordo di interoperabilità con Novell, Microsoft ha stipulato un contratto con il gigante Wal-Mart che permetterà a quest'ultima di integrare nella propria infrastruttura Windows-based la distribuzione SUSE Linux
Forte del recente accordo di interoperabilità con Novell, Microsoft ha stipulato un contratto con il gigante Wal-Mart che permetterà a quest'ultima di integrare nella propria infrastruttura Windows-based la distribuzione SUSE Linux

Redmond (USA) – Fino a poco tempo fa la notizia che Microsoft venderà Linux ad un suo grosso cliente sarebbe stata immediatamente etichettata come una bufala, e di quelle grosse. Eppure è proprio ciò che sta accadendo oggi con Wal-Mart , il più grande rivenditore al dettaglio del mondo.

Come risultato degli accordi stipulati lo scorso novembre con Novell , Microsoft offrirà a Wal-Mart un certo numero di coupon per SUSE Linux Enterprise Server (SLES) che garantiranno a quest’ultima supporto tecnico e protezione legale. La celebre catena di negozi statunitense, che figura tra i più importanti clienti di Microsoft, ha intenzione di espandere la propria presenza globale sul Web utilizzando un’infrastruttura informatica mista, basata sia su Windows che su Linux.

Le aziende che come Wal-Mart hanno scelto di avvalersi del programma di interoperabilità di Microsoft e Novell possono usufruire di diversi benefici e agevolazioni, tra i quali un indennizzo in caso di controversie legali relative alle proprietà intellettuali di Linux, e la possibilità di gestire i sistemi Linux utilizzando le preesistenti tecnologie di management e autenticazione (Active Directory) di Microsoft.

“È da tempo che chiediamo ai vendor del settore IT di fornirci una vera interoperabilità tra differenti piattaforme e delle solide garanzie legali. Siamo dunque davvero compiaciuti che Microsoft e Novell si siano impegnate nel soddisfare questa esigenza”, ha affermato Nancy Stewart, senior vice president e CEO di Wal-Mart.

Migliorare l’interoperabilità tra Windows e Linux è l’obiettivo primario della partnership tra Microsoft e Novell, e si concretizzerà nello sviluppo congiunto di servizi e tecnologie capaci di stendere un ponte fra le due piattaforme. Ma come si ricorderà, uno dei punti più criticati dell’accordo è che le protezioni legali e lo scambio di tecnologie garantiti da Microsoft vanno ad esclusivo beneficio di Novell: una politica che, secondo molti promoter del Pinguino, non solo mantiene inalterate le distanze tra Microsoft e il mondo Linux, ma rappresenta anche una velata minaccia di BigM a tutti gli altri vendor di Linux.

Le due partner stanno inoltre collaborando sul fronte della virtualizzazione, con lo scopo di migliorare il modo con cui oggi è possibile far girare Windows su Linux e viceversa, e dei formati di documento, in modo da includere il supporto a OpenDocument in Office e quello Open XML in OpenOffice.

Microsoft afferma che dall’annuncio dell’accordo con Novell ha venduto o distribuito oltre 35mila coupon di SLES : questi certificati danno ai beneficiari il diritto di usufruire, per un periodo di tre anni, di supporto tecnico, aggiornamenti e patch di sicurezza.

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Pubblicato il
25 gen 2007
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