Umani? Identificati dall'odore

Umani? Identificati dall'odore

L'odore di una persona è come un'impronta digitale: questa è la scoperta di un gruppo di scienziati che potrebbe rivoluzionare i settori biometrici e di analisi medico-legale
L'odore di una persona è come un'impronta digitale: questa è la scoperta di un gruppo di scienziati che potrebbe rivoluzionare i settori biometrici e di analisi medico-legale

Un gruppo di ricercatori, provenienti dalla Bristol University , University of Vienna e dall’ Indiana University , ha scoperto un metodo che permette di analizzare le tracce di odore che ogni persona emana – e lascia alle sue spalle.

La “fragranza umana” (thermal plume), facilmente individuabile dai segugi anche a chilometri di distanza, è riconducibile a una serie di elementi chimici volatili. Le loro proporzioni – secondo i ricercatori – consentono di identificare univocamente ogni singolo individuo. Gli scienziati sono riusciti a sviluppare una tecnica che facilita il “prelievo” dell’odore senza contaminazioni, e la sua analisi attraverso un ” naso elettronico ” capace di scinderne ogni componente.

“È risaputo che gli animali sono in grado di comunicare tramite l’odore. Possono anche sentire la presenza di un corpo sotto un edificio, e comprenderne lo stato. Gli uomini hanno perso questa capacità di odorarsi così accuratamente, ma adesso possiamo usare la tecnologia per farlo. L’odore, di fatto, può essere considerato come un’impronta digitale”, ha spiegato il professor Richard Brereton del Centre for Chemometrics della Bristol University.

Alcune fra le applicazioni potenzialmente più interessanti sono quelle nei settori che hanno a che fare con la biometria (passaporti, documenti, sistema di sicurezza) e l’identificazione (medicina legale, indagini di polizia). Vi è già, ad esempio, un progetto europeo per il miglioramento dei sistemi di riconoscimento degli esplosivi e degli agenti chimici pericolosi negli aeroporti. Un naso elettronico, insomma, più sofisticato rispetto a quello già utilizzato in alcuni terminal del mondo.

Secondo gli studi del team di Brereton, le persone possono essere identificate in base alla combinazione di 44 elementi chimici secreti dal corpo. La conferma a questa tesi è arrivata dopo un attento lavoro su una piccola comunità della Carinzia (Austria), dove i 200 residenti mostravano tratti genetici comuni e nessuna “contaminazione” esterna. In questo contesto, a prescindere dalle parentele genetiche, è stato possibile dimostrare l’esistenza di “thermal plume” unici. “L’odore ci permette di comprendere il sesso di una persona, il suo stile di vita, se fuma, cosa ha mangiato la sera precedente e se è stressata”, ha aggiunto Brereton.

“Si può dire molto di una persona attraverso i marcatori chimici presenti nel sudore. Ma raggiungere un livello di affidabilità tale da rendere questa operazione una prova per i tribunali è ancora una vera sfida”, ha dichiarato Silvia Valussi, del Forensic Science Service britannico.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
26 gen 2007
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