Windows Vista troppo caro? Non è detto

Windows Vista troppo caro? Non è detto

I prezzi di listino di Windows Vista sono puramente indicativi, quelli su strada sono spesso sensibilmente inferiori. Ecco come risparmiare - AGGIORNATA pag. 3
I prezzi di listino di Windows Vista sono puramente indicativi, quelli su strada sono spesso sensibilmente inferiori. Ecco come risparmiare - AGGIORNATA pag. 3

Sono molti gli utenti che davanti ai prezzi di listino di Windows Vista manifestano la loro sorpresa. L’edizione Ultimate completa, ad esempio, costa ufficialmente 600 euro. Più “umani”, come direbbe un famoso ragioniere, i 400 euro della versione aggiornamento, che rimangono però ancora fuori dalla portata del consumatore medio. Eppure, a sentire Microsoft , l’edizione Ultimate sarà la seconda edizione più venduta di Vista dopo la Premium.

E allora diamo uno sguardo anche ai prezzi della Premium, che si rivolge in special modo a tutti coloro che oggi utilizzano Windows XP Professional o Media Center. Questa versione di Vista costa ufficialmente 360 euro nell’edizione standard e 240 euro nell’edizione aggiornamento. Prezzi senza dubbio assai più ragionevoli, ma probabilmente ancora poco “mainstream”.

Nonostante tutto, ieri Steve Ballmer ha pronosticato che Vista venderà cinque volte di più rispetto a Windows 95 e due volte di più rispetto a Windows XP . Tutti gli utenti di PC spenderanno quelle somme? Non necessariamente: i prezzi reali possono differire anche sostanzialmente da quelli ufficiali.

A trainare le vendite dei nuovi sistemi operativi di Microsoft non sono mai i pacchetti retail, quelli venduti nei negozi, ma le copie preinstallate sui nuovi PC . Copie che l’utente quasi non si accorge di pagare: un po’ perché il loro prezzo “è mescolato” nel costo finale del nuovo PC, e un po’ perché le versioni vendute nei PC, chiamate OEM (Original Equipment Manufacturer), costano decisamente meno rispetto alle versioni retail.

Come sanno i bene informati, uno dei “trucchi” per pagare Vista assai meno del suo prezzo ufficiale è proprio quello di acquistarlo in versione OEM . Per la verità queste versioni di Windows dovrebbero essere vendute esclusivamente insieme ad un nuovo PC, ma sul commercio c’è chi semplicemente ignora questa restrizione o la scavalca in modi più o meno fantasiosi: non è infatti un segreto come molti negozi, sia tradizionali che online, vendano copie OEM di Windows sfuse , senza obbligare l’utente ad acquistare un nuovo PC.

Un negozio online molto noto in USA, Newegg.com , sostiene di aver aggirato la restrizione semplicemente vendendo il software OEM insieme ad un piccolo componente hardware, come un semplice cavo EIDE. Se questo basti ad aggirare i paletti di Microsoft è difficile dirlo, ma pare che tutto sommato BigM sia disposta a chiudere un occhio su questa pratica . Parafrasando un vecchio detto: “non importa come si vende, purché si venda”.

E proprio in questi giorni un portavoce Microsoft ha confermato che agli utenti è concesso “acquistare una copia OEM di Windows Vista ad un prezzo fortemente scontato”, l’importante è che siano coscienti delle limitazioni imposte da questo tipo di licenza. E le limtazioni sono almeno tre : la mancanza di scatola e manuale cartaceo; il divieto di trasferire il sistema operativo su un computer differente da quello su cui lo si è installato la prima volta; nessun servizio di supporto (lo dovrebbe fornire chi rompe il sigillo del software, ma in questo caso a romperlo è… lo stesso utente!). L’assenza di manuale cartaceo è forse la mancanza meno grave, sopratutto per coloro che hanno già una certa dimestichezza con Windows (e chi acquista una licenza OEM si presume non sia proprio alle prime armi col PC). Il servizio di supporto è un’altra delle cose a cui molti utenti possono generalmente fare a meno, specie in ambito consumer. Decisamente più limitante, invece, il legame indissolubile che lega il software OEM ad un PC .

Come si legge in questa pagina del sito Microsoft, “il prodotto in versione OEM nasce e muore col PC e non può quindi essere trasferito su altri PC”. In questo caso il big di Redmond si riferisce al PC acquistato insieme al prodotto, ma la stessa cosa vale per le copie OEM acquistate separatamente. Il problema è che per “trasferimento di PC” Microsoft considera anche la sostituzione della scheda madre , un’eventualità non infrequente per l’utente evoluto o smanettone.

“In caso di rottura o di furto del PC, o di ogni altra situazione che lo rende inutilizzabile, anche la possibilità di utilizzare il prodotto OEM viene compromessa”, recita il sito di Microsoft.

Va poi aggiunto che gli acquirenti di copie OEM non godono del diritto di sostituzione e devono scegliere quale versione del sistema operativo desiderano: se a 32 o a 64 bit. Nel DVD OEM, infatti, si trova solo una specifica versione di Vista.

Per quanto riguarda l’attivazione del software , le copie OEM di Windows Vista sono soggette alle stesse regole delle versioni standard: quando si sostituisce o si aggiorna oltre un certo numero di componenti hardware, il sistema operativo obbliga l’utente a rieffettuare l’attivazione (via Internet o via telefono). Gli attributi del sistema “tenuti d’occhio” da Windows Vista sono la scheda video, il controller di storage (SCSI, EIDE o SATA), l’adattatore di rete e il suo indirizzo MAC, la quantità di memoria RAM, il tipo di processore e il suo numero seriale, l’hard disk e il numero di serie del volume, e i lettori ottici.

Da sottolineare, infine, come le copie OEM di Vista possono essere utilizzate sia per fare un’installazione da zero sia per aggiornare una precedente copia di Windows XP o 2000.

E i prezzi? Dando un’occhiata sui più noti negozi online si scopre che ci si può portare a casa Windows Vista Home Basic OEM a meno di 90 euro, l’Home Premium a poco più di 100 euro e l’ultimate a meno di 190 euro. E poco male se a questi prezzi, che sono ivati, vanno sempre aggiunte le spese di spedizione: si parla in ogni caso di sconti sostanziosi rispetto al prezzo di listino.

Su eBay si trovano offerte Compralo subito ancora più sbalorditive , ma la prudenza, in questi casi, è sempre un’ottima compagna di viaggio. Ad esempio, ci sono inserzioni in cui si vendono copie OEM di Vista senza specificare il tipo di licenza o, peggio, spacciandole per versioni complete o aggiornamento. Per risparmiare sull’acquisto di Windows Vista ci sono però anche modi più semplici e ordinari. Il primo è acquistare le già citate versioni aggiornamento (upgrade), a cui hanno diritto coloro che possiedono una copia autentica di Windows 2000 Professional o Windows XP in lingua italiana. Per sapere a quale copia scontata di Windows Vista si ha diritto, è necessario consultare questa tabella .

Come si è riportato nello speciale di ieri , le versioni aggiornamento di Windows Vista possono essere installate solo in un sistema su cui si trovi già Windows 2000 o XP . Questa limitazione non era presente nelle precedenti versioni di Windows, che si accontentavano di un CD contenente una precente versione del sistema operativo. Per la maggior parte dgli utenti questo non rappresenta un grosso problema, al massimo una scomodità, ma i più esigenti preferirebbero poter eseguire una installazione da zero per massimizzare le performance e la stabilità del sistema. Va detto però che ci sono casi in cui è ancora possibile, anzi necessario, cancellare la precedente copia di Windows: ad esempio quando il sistema operativo di partenza è Windows 2000 e Windows XP x64.

Evidentemente, con questa restrizione Microsoft spera di impedire che i possessori di copie piratate di Windows accedano agli sconti per l’upgrade . Per bypassare il controllo di Windows XP, infatti, il più delle volte bastava inserire nel drive ottico un CD masterizzato di Windows 2000 o 98/Me.

Update (ore 10,30): DailyTech.com riporta qui una procedura che, seppure in modo un po’ macchinoso, permette di aggirare la succitata restrizione.

Come si è visto, il prezzo delle versioni upgrade è sensibilmente inferiore a quello delle versioni full e, proprio come succede nel caso delle versioni OEM, il prezzo su strada è tutt’altro che standard. Proprio la variabilità di questi prezzi, che interessa per altro anche le versioni complete di Vista, dimostra come i prezzi di listino siano puramente indicativi . Qualche esempio? Sui negozi online che abbiamo preso a campione la versione aggiornamento di Vista Home Basic si trova a partire da 120 euro mentre la versione completa parte da circa 150 euro; l’Home Premium Upgrade parte da poco più di 200 euro, mentre la versione completa da circa 300 euro; l’edizione Ultimate parte da circa 320 euro per l’upgrade e da 500 euro per la versione completa. Persino i negozi che compaiono sul Microsoft Store praticano spesso consistenti sconti sul prezzo di listino di Windows Vista.

Da citare anche le licenze educational , pensate per il mondo della scuola, dell’università e degli enti di ricerca, che offrono sconti fino al 50%. Dal momento che esistono molti tipi di licenza educational, e che la loro vendita è in genere riservata a speciali rivenditori autorizzati, si rimanda per ogni informazione a questa pagina del sito italiano di Microsoft.

Non rimane che parlare delle promozioni riservate da Microsoft a coloro che hanno recentemente acquistato, o che acquisteranno, una copia di Windows XP. Il programma Express Upgrade fornisce incentivi sull’aggiornamento a Windows Vista a tutti gli acquirenti di PC che hanno acquistato, tra il 26 Ottobre 2006 e il 15 Marzo 2007, macchine con pre-installato Windows XP.

La promozione è valida soltanto per i PC certificati “Vista Capable” e i costi e le modalità di aggiornamento sono determinati e gestiti direttamente dai produttori: Vista può essere offerto gratuitamente o a un prezzo scontato, mentre le spese di spedizione sono sempre a carico del cliente. Ulteriori informazioni si possono reperire in questa pagina (in inglese) del sito di Microsoft e sui siti, anche italiani, degli OEM e dei system builder che aderiscono all’iniziativa.

Il secondo programma, chiamato Windows Technology Guarantee , offre l’aggiornamento gratuito a Vista a tutti coloro che hanno acquistato una copia retail di Windows XP tra il 26 ottobre 2006 e il 28 febbraio 2007.

Gli utenti che vorranno partecipare al programma dovranno inviare la documentazione richiesta entro e non oltre il 31 Marzo 2007. I costi a carico del consumatore sono unicamente quelli di spedizione, ed equivalgono a 15 euro. Per i percorsi di aggiornamento e il download del coupon da spedire si veda questa pagina . L’iniziativa Technology Guarantee esiste anche per l’upgrade da Office 2003 a Office 2007.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
31 gen 2007
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