Scandalo intercettazioni, due arresti rilanciano l'inchiesta

Scandalo intercettazioni, due arresti rilanciano l'inchiesta

I due secondo gli inquirenti sarebbero parte del Tiger Team, cracker che hanno ottenuto l'accesso a sistemi e comunicazioni di giornalisti ed imprenditori. Arresti si susseguono ad arresti
I due secondo gli inquirenti sarebbero parte del Tiger Team, cracker che hanno ottenuto l'accesso a sistemi e comunicazioni di giornalisti ed imprenditori. Arresti si susseguono ad arresti

Roma – Il 18 gennaio erano stati arrestati Fabio Ghioni, a suo tempo responsabile della Sicurezza informatica in Telecom Italia, e Guglielmo Sasinini, già direttore del magazine Famiglia Cristiana e ieri, nell’ambito della medesima inchiesta su spionaggi telefonici e cracking informatici, i Carabinieri di Milano hanno arrestato altre due persone: Alfredo Melloni e Andrea Pompili.

Secondo gli inquirenti i due farebbero parte di quel Tiger Team che sarebbe responsabile di incursioni sui computer del Corriere della Sera (in particolare sulle macchine di Massimo Mucchetti) e su quello dell’ex amministratore delegato di RCS, Vittorio Colao. Un’indagine che rientra in una delle più complesse inchieste sulle intercettazioni del Belpaese, quella dei dossier illegali costruiti su centinaia, migliaia e forse centinaia di migliaia di italiani, molti dei quali personaggi in vista in vari settori, dalla politica allo sport. Dossier ricolmi di dati su intercettazioni telefoniche non autorizzate.

Il Tiger Team di cui si parla era fondamentalmente un gruppo di esperti informatici il cui lavoro consisteva nell’individuare i punti vulnerabili dei sistemi informatici, ma i suoi componenti – tra i quali vi sarebbe non solo il già citato Ghioni ma anche il già arrestato Rocco Lucia (lui avrebbe fornito i nomi di Pompili e Melloni) – avrebbero utilizzato il loro know-how per raccogliere illegalmente informazioni sui personaggi legati alla questione del controllo di Telecom Italia e Telecom Brasil.

In questo senso appare significativa la notizia riportata dalle agenzie secondo cui negli uffici di Pompili, che si trovavano nello stesso palazzo degli uffici Telecom, gli inquirenti giorni fa avrebbero rinvenuto dei Cd-ROM sui quali si trova una relazione tecnica della Polizia Postale, relativa alle indagini sullo spionaggio illegale di email legate a Telecom Brasil.

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Pubblicato il 1 feb 2007
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