Microsoft affina il suo Flash-killer

Microsoft affina il suo Flash-killer

BigM ha reso disponibile la seconda Community Technology Preview di WPF/E, una tecnologia che si candida a rivaleggiare con quella di Adobe per la creazione di applicazioni e contenuti Web
BigM ha reso disponibile la seconda Community Technology Preview di WPF/E, una tecnologia che si candida a rivaleggiare con quella di Adobe per la creazione di applicazioni e contenuti Web

Redmond (USA) – Microsoft ha rilasciato la seconda anteprima pubblica di WPF/E , acronimo di Windows Presentation Foundation/Everywhere , una tecnologia che si pone in diretta rivalità con quella Flash di Adobe: similmente a quest’ultimo, WPF/E può essere utilizzato per creare e pubblicare su Web applicazioni e contenuti interattivi di vario tipo, quali animazioni vettoriali, grafica 2D, audio e video.

Questa seconda Community Technology Preview (CTP) segna una delle ultime tappe nello sviluppo e nel testing di WPF/E, il cui completamento dovrebbe avvenire entro il prossimo autunno. Nel frattempo gli utenti di Windows e Macintosh possono già mettere alla prova il Flash-killer di BigM cliccando su uno degli esempi forniti in questa pagina (anche scaricabili in un singolo file zip per la visione offline). Il plug-in necessario alla visualizzazione dei contenuti e delle applicazioni WPF/E può essere scaricato direttamente dagli esempi, ed è compatibile con i browser Internet Explorer (Win), Firefox (Win e Mac) e Safari (Mac).

Basato sul linguaggio XAML , WPF/E è un sottoinsieme di Windows Presentation Foundation che permette agli sviluppatori di utilizzare gli stessi tool e le stesse tecnologie di base per creare interfacce adatte sia all’ambiente desktop che al Web. Il codice XAML può essere creato con MS Expression Blend , un’applicazione di imminente rilascio dedicata alla progettazione di interfacce, e programmato con Javascript.

WPF/E contiene anche una versione “lite” del Common Language Runtime , il che lo rende in grado di eseguire codice Visual Basic.NET e C# e di girare anche là dove non è presente il MS.NET Framework. Quest’ultima caratteristica fa di WPF/E una tecnologia cross-platform , implementabile anche su piattaforme diverse da Windows. Già oggi è ad esempio disponibile per Mac, ed in futuro potrebbe approdare anche su Linux e Solaris .

“Non abbiamo ancora definito i termini della licenza, ma il nostro obiettivo è quello di permettere alla gente di adottare e utilizzare questa tecnologia su qualsiasi piattaforma”, ha spiegato Forest Key, director del Developer Tools Product Management di Microsoft. “Contiamo di fornire i componenti tecnici necessari, incluso il codice sorgente, in modo che chiunque possa crearne una implementazione nativa”. Key ha poi aggiunto che in futuro verrà rilasciato un plug-in di WPF/E anche per il browser Opera.

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Pubblicato il 2 feb 2007
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