Bandiere a mezz'asta per l'IT statunitense

Bandiere a mezz'asta per l'IT statunitense

In poco meno di una settimana sono venuti a mancare tre riferimenti per il mondo informatico americano: Gordon S. Macklin e Al Shugart sono morti, mentre Jim Gray è scomparso
In poco meno di una settimana sono venuti a mancare tre riferimenti per il mondo informatico americano: Gordon S. Macklin e Al Shugart sono morti, mentre Jim Gray è scomparso

Il mondo IT statunitense è in lutto. Nell’arco di pochi giorni sono deceduti Gordon S. Macklin e Al Shugart mentre Jim Gray risulta scomparso in mare. Tre nomi che gli addetti ai lavori conoscono bene, ma che probabilmente sfuggono alla memoria del grande pubblico.

Gordon S. Macklin , morto per insufficienza respiratoria martedì scorso, è considerato il padre del sistema informatico del Nasdaq (National Association of Securities Dealers Automated Quotations). Grazie a lui e i suoi collaboratori, di fatto, la Borsa statunitense è diventata un presidio elettronico superando il vecchio concetto di “parco buoi”. Dopo l’esperienza trentennale nel settore informatico-finanziario, nel 2005 è diventato uno degli undici direttori del colosso delle telecomunicazioni WorldCom.

Al Shugart (nella foto qui sotto), a 76 anni, l’altro ieri, è mancato per complicazioni post-operatorie. Shugart è considerato uno dei grandi visionari del secolo scorso e un motore essenziale dell’innovazione tecnologica. Negli anni ’50 ha creato i primi hard drive per l’IBM. Si trattava di modelli monumentali denominati RAMAC : per 5 MB di memoria avevano bisogno di 50 piatti da 24 pollici. Un’unità arrivava a pesare più di una tonnellata.

Il papà dell'hard disk Dopo l’esperienza nel colosso statunitense, nel 1969 divenne vice-presidente della Memorex e poi nel 1973 fondò la Shugart Associates che lanciò i primi floppy disk drive da 8 pollici. Di lì in poi è stato un susseguirsi di prodotti innovativi, come gli hard drive da 5,25 pollici con 5 MB di capienza (1980). Dopo l’esperienza in Seagate, gli ultimi anni sono stati dedicati completamente alla Al Shugart International, una società venture capital “specializzata nel sostenere gli imprenditori che volevano trasformare grandi idee in grandi compagnie dal valore durevole”.

Jim Gray , domenica scorsa, è scomparso con la sua imbarcazione lontano dalla costa delle Farallon Islands. Intenzionato a disperdere le ceneri di sua madre, non ha lasciato alcuna traccia e dopo giorni di ricerche la US Coast Guard ha deciso nelle scorse ore di interrompere le operazioni di recupero.

Gray è conosciuto come uno degli esperti di Informatica più quotati degli Stati Uniti; nel 1998 ha infatti ricevuto l’ambito premio Turing per “gli importanti contributi nei settori del database, del processing delle transazioni e nella direzione tecnica per l’implementazione dei sistemi”. Dalla fine degli anni ’60 ha lavorato in qualità di sviluppatore e ricercatore presso IBM, Tandem Computers e DEC. La notorietà è arrivata poi con il lavoro in Microsoft Research.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
2 feb 2007
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