Word parla OpenDocument. Con un add-in

Word parla OpenDocument. Con un add-in

Microsoft rilascia la versione finale di un add-in che permette agli utenti di Office di aprire e salvare i documenti OpenDocument, un formato adottato in primis da OpenOffice. Attesi ora gli add-in per Excel e PowerPoint
Microsoft rilascia la versione finale di un add-in che permette agli utenti di Office di aprire e salvare i documenti OpenDocument, un formato adottato in primis da OpenOffice. Attesi ora gli add-in per Excel e PowerPoint

Il primo pilastro del ponte in costruzione tra MS Office e il formato OpenDocument (ODF) è stato eretto lo scorso venerdì, quando Microsoft ha rilasciato la versione finale del convertitore ODF per Word. Si tratta di un add-in gratuito che permette agli utenti del diffuso word processor di aprire, modificare e salvare i file creati con OpenOffice.

L’ ODF Add-in for Word può essere installato da chi possiede la versione 2007, 2003 o XP di Office, e viene aggiunto a Word come nuovo filtro di importazione ed esportazione dei documenti. Il tool è in grado di convertire i documenti ODF in Open XML e viceversa , preoccupandosi di conservare layout e formattazione quanto più fedeli all’originale. Spesso però, a causa delle profonde differenze tra Open XML e ODF, una conversione 1:1 risulta impossibile: in tali casi l’add-in avvisa l’utente del fatto che il documento di arrivo potrebbe non essere visualizzato in modo del tutto congruente all’originale.

Le difficoltà nel convertire un formato nell’altro derivano anche dalla complessità della specifica Open XML , codificata in un tomo di qualche migliaio di pagine. Se per alcuni sostenitori di ODF questo è uno degli aspetti più negativi di Open XML, Microsoft ritiene al contrario che sia ODF ad essere “troppo minimalista” , mancando ad esempio di supporto all’accessibilità.

L’ODF Add-in è il primo frutto di un progetto open source che Microsoft ha annunciato lo scorso luglio in risposta alle pressioni di alcuni importanti clienti, primo tra i quali lo Stato americano del Massachusetts . Permettere l’interoperabilità tra il proprio formato dei documenti e quello promosso da OASIS è un impegno che BigM ha ribadito anche in occasione del recente accordo con Novell , e di questa politica potranno presto beneficiare anche gli utenti di OpenOffice: Novell sta infatti ultimando lo sviluppo di un convertitore Open XML che verrà integrato in una delle prossime release della nota suite open source.

La seconda fase del progetto supportato da Microsoft prevede invece la creazione di add-in che, analogamente a quello per Word, consentiranno di aprire e salvare documenti ODF anche all’interno di Excel e PowerPoint . Le versioni preliminari di questi plug-in per Office dovrebbero essere pubblicate su SourceForge il prossimo maggio, mentre le release finali sono attese per l’autunno.

ODF è uno standard ISO/IEC dallo scorso maggio, mentre Open XML è stato formalizzato lo scorso dicembre da ECMA ed è ora pronto a seguire l’iter per la certificazione ISO.

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Pubblicato il 5 feb 2007
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