C'è Linux sull'Ultra-Mobile PC cinese

C'è Linux sull'Ultra-Mobile PC cinese

Dalla Cina arriva un dispositivo handheld con caratteristiche simili a quelle di un UMPC ma basato su un sistema operativo Linux-based. Il suo prezzo è in linea con quello dei PDA di fascia alta
Dalla Cina arriva un dispositivo handheld con caratteristiche simili a quelle di un UMPC ma basato su un sistema operativo Linux-based. Il suo prezzo è in linea con quello dei PDA di fascia alta

Pechino – La società cinese Beijing Peace East ] ha appena lanciato sul mercato un dispositivo, chiamato H9, molto simile ad un Ultra-Mobile PC ma basato su Linux e l’architettura ARM/XScale.

In circa 500 grammi di peso l’H9 include uno schermo TFT LCD da 7 pollici, 128 MB di memoria SDRAM, 64 MB di memoria NOR Flash, hard disk da 20 GB, ricevitore GPS integrato e batteria ricaricabile da 4.000 mAh. Il cuore del sistema è invece costituito dal processore PXA270 a 520 MHz , lo stesso impiegato in molti Pocket PC. Il dispositivo non include alcun modulo wireless, ma questo può essere aggiunto per mezzo di una card PCMCIA o SD.

Rispetto ad un UMPC tradizionale, che generalmente adotta una CPU da almeno 1 GHz e 512/1.024 MB di RAM, la dotazione hardware dell’H9 appare più simile a quella di un PDA di fascia alta. Va però detto che che il sistema operativo utilizzato è senza dubbio più snello di Windows XP o Vista , e nonostante questo capace di fornire un nutrito numero di funzionalità: jukebox multimediale, browser web, player Flash, client email, viewer ed editor di foto, registratore audio, lettore di PDF e viewer di documenti in formato Office 2003. Anche l’interfaccia grafica sembra aver poco da invidiare a quella di Windows, e tra le altre cose gestisce gli effetti di trasparenza delle finestre.

Il grande vantaggio degli UMPC Windows-based è quello di poter utilizzare molte delle applicazioni che girano sui PC desktop, incluso Office, ma tale comodità ha un prezzo raramente inferiore agli 800 dollari. L’H9 verrà invece distribuito al di fuori del mercato cinese ad un prezzo intorno ai 500 dollari ( Update , ore 11,15: un lettore ci ha fatto notare che, secondo alcune fonti, il prezzo di 490 dollari viene praticato solo per ordini di 500 unità. Il prezzo retail, dunque, è certamente più elevato, ma comunque ancora al di sotto di quello di un UMPC Windows-based. Resta da vedere se la differenza di prezzo “valga la candela”. OrigamiPortal.com riporta anche che H9 utilizza la piattaforma open source Maemo di Nokia ).

Dell’UMPC di Beijing Peace esiste anche una versione con Windows CE, chiamata H10, indirizzata però al settore industriale e militare.

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Pubblicato il 7 feb 2007
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