MS lancia il DRM interoperabile per cellulari

MS lancia il DRM interoperabile per cellulari

Lo presenta al 3GSM World Congress 2007 e ne parla come di uno strumento per i diritti... flessibili sui file digitali. Molti gli operatori TLC che si sono già detti interessati ad adottare la tecnologia
Lo presenta al 3GSM World Congress 2007 e ne parla come di uno strumento per i diritti... flessibili sui file digitali. Molti gli operatori TLC che si sono già detti interessati ad adottare la tecnologia

Barcellona – Si chiama PlayReady ed è la risposta Microsoft al problema del DRM interoperabile nella telefonia mobile. Presentato ieri al 3GSM World Congress 2007 di Barcellona, PlayReady è pensato per consentire agli operatori di telefonia di offrire contenuti digitali in abbonamento, affitto, pay-per-view, preview e altre forme di distribuzione.

PlayReady, spiega Microsoft, supporta tutti i maggiori formati di musica, video, videogiochi, suonerie e immagini. “PlayReady – ha dichiarato l’azienda – rende più facile ai consumatori spostare i propri contenuti tra device diversi, dando loro un nuovo livello di libertà”. La piattaforma garantisce anche la compatibilità con il DRM di Windows Media.

La nuova tecnologia, che entro poche settimane sarà messa a disposizione degli operatori, ha già raccolto l’interesse dell’industria di settore: Telefonica, O2, Verizon Wireless, Bouygues Telecom, Cingular Wireless e AT&T hanno già dichiarato di volerla adottare per i propri servizi all’utenza. A loro disposizione sarà un kit di sviluppo che consentirà di utilizzare la piattaforma su qualsiasi dispositivo hardware mobile, anche device di fascia bassa.

“I nostri partner wireless nel Mondo – ha dichiarato Microsoft – hanno chiesto un solo sistema capace di gestire un insieme di diversi modelli di business e scenari di utilizzo: il risultato è PlayReady”. Il fondamento di questa nuova piattaforma DRM è evidentemente il balzo in avanti che i contenuti per telefonini hanno registrato nell’ultimo anno, con entrate per gli operatori di settore salite a quota 19 miliardi di dollari nel 2006.

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Pubblicato il 13 feb 2007
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