Una portantina mobile per robot, un robot su due ruote per trasporti pesanti: molti sono i modi con cui si potrebbe descrivere una delle ultime varianti del Segway , lo “human transporter” che dopo aver goduto di una vastissima copertura mediatica ha saputo piazzarsi su molti mercati, tuttavia senza “sfondare” in modo del tutto soddisfacente per l’azienda. Che ora ci riprova, con i robot.
Ne parla questa pagina del sito di Segway, dove viene presentato la Segway Robotic Mobility Platform (RMP), una “piattaforma di trasporto” personalizzabile per trasportare merci pesanti. Il concetto di fondo, come segnala Robot Watch , è velocizzare la produzione di robot che siano predisposti per la mobilità.
Il suo appeal è tale che la Japan SGI lo propone ora in vendita proprio nel paese che, insieme alla Corea del Sud, più investe nella robotica, e viene venduto proprio come “piattaforma di sviluppo” per progetti di automazione.
L’RPM si basa sugli stessi componenti del Segway “per umani”, con una batteria ricaricabile tramite un sistema di alimentazione che si trova a bordo. Il tutto controllabile in una molteplicità di modi.
Va detto che l’implementazione “robotica” del Segway non è una novità e RPM rappresenta in realtà un’ottimizzazione per un mercato in cui l’azienda fondata dall’inventore Dean Kamen spera di inserirsi. Su Segway-robot semoventi con capacità militari sta lavorando , tra gli altri, il Pentagono.