Hacker per gioco con Hackme Challenge

Hacker per gioco con Hackme Challenge

Una risorsa italiana lancia agli utenti una piccola sfida: superare alcuni dei più comuni sistemi di sicurezza usati sul Web. Obiettivo: dimostrare l'intrinseca debolezza di molti siti e imparare qualcosa di nuovo
Una risorsa italiana lancia agli utenti una piccola sfida: superare alcuni dei più comuni sistemi di sicurezza usati sul Web. Obiettivo: dimostrare l'intrinseca debolezza di molti siti e imparare qualcosa di nuovo


Milano – Quella appena lanciata dal sito italiano !pc-facile , e chiamata ” Hackme Challenge “, non è la classica sfida a chi buca il sito ma, piuttosto, una sorta di gioco a quiz che, attraverso prove pratiche, stuzzica la curiosità e la passione del piccolo hacker che si cela in molti utenti del Web.

In questa gara di “hacking ludico”, come lo definisce l’ideatore di questa sfida, l’utente deve affrontare 10 livelli di crescente difficoltà cercando di volta in volta di superare o aggirare la sicurezza di alcune fra le più comuni tecnologie utilizzate sul Web.

Come ha spiegato a Punto Informatico il webmaster di !pc-facile, lo scopo di questa sfida è sostanzialmente didattico e dimostrativo: da un lato vuole dare agli utenti un’idea più chiara di come funziona Internet e la sicurezza sul Web, dall’altro intende dimostrare – in modo indiretto – la vulnerabilità di molti dei siti Web a cui spesso l’utente affida i propri dati.

“L’unico modo per far sì che i sistemi a cui accediamo siano realmente sicuri – si legge sull’home page dell’Hackme Challenge – è mostrare pubblicamente tutto ciò che è insicuro”.

I test sono principalmente basati sul Web e richiedono di superare sistemi di sicurezza che vengono solitamente utilizzati su pagine standard. “Si tratta quindi – ha spiegato a PI il webmaster del sito – di protezioni che realmente possiamo incontrare quotidianamente durante la navigazione e di cui normalmente ci fidiamo”.

Si parte da alcune pagine scritte in semplice HTML per poi passare, mano a mano che il livello di difficoltà cresce, a Javascript, maschere in Flash o Java e semplici sistemi crittografici.

“La cosa più importante – ha sottolineato il webmaster di !pc-facile – è che non sono necessarie delle conoscenze informatiche per superare queste protezioni ma solo un po ‘ di esperienza sul Web, tanta passione, tanta curiosità e ovviamente avere chiaro in testa che ciò che si ha di fronte non è inespugnabile”.

“In questo modo – ha continuato l’ideatore della sfida – oltre al divertimento (io mi sono divertito a realizzare i livelli e i miei tester si sono divertiti molto a testarli a fondo) speriamo di costringere le aziende che per la fretta di avere una presenza su Internet hanno tralasciato l’aspetto sicurezza, a migliorare i sistemi che proteggono i nostri dati”.

Nel momento in cui si scrive solo tre partecipanti, sui 95 totali, sono stati in grado di raggiungere il decimo e ultimo livello. Nei prossimi mesi !pc-facile conta di rinnovare la sfida aggiungendo nuovi e più difficili livelli.

Per partecipare all’Hackme Challenge è sufficiente accedere a questa pagina .

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Pubblicato il 16 lug 2002
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