Fujitsu lancia Tablet con dischi flash

Fujitsu lancia Tablet con dischi flash

Tra i primi produttori di notebook ad aver sperimentato i dischi a stato solido, Fujitsu ha lanciato anche in Occidente due modelli di Tablet PC con disco flash. Il loro costo, però, li rende ancora prodotti di nicchia
Tra i primi produttori di notebook ad aver sperimentato i dischi a stato solido, Fujitsu ha lanciato anche in Occidente due modelli di Tablet PC con disco flash. Il loro costo, però, li rende ancora prodotti di nicchia

Tokyo – Dopo aver saggiato il terreno in Giappone, Fujitsu ha introdotto anche sui mercati occidentali due modelli di Tablet PC basati su hard disk a stato solido (SDD). Si tratta del LifeBook P1610, con schermo da 8,9 pollici, e del LifeBook B6210, con display da 12,1 pollici.

Entrambi i sistemi ultraportatili possono essere ordinati con un SSD da 16 o da 32 GB al posto del tradizionale hard disk magnetico, ma questo optional costa salato: per il disco flash da 16 GB si devono sborsare circa 700 euro in più rispetto al prezzo standard, 1.200 euro nel caso del drive da 32 GB.

Non sorprende il fatto che Fujitsu dedichi questi modelli di portatile a settori di nicchia come quello medicale e militare . Insieme ai nuovi tablet, il produttore giapponese ha anche introdotto un guscio in gomma dura che, similmente a quello dei telecomandi TV, è stato pensato per proteggere i LifeBook da urti e cadute.

Per il momento Fujitsu è interessata a proporre gli SSD in quei segmenti dove sicurezza e affidabilità hanno la priorità su tutto il resto. I costi delle memorie NAND flash impediscono infatti ai produttori di corteggiare il mercato mainstream, dove gli SSD sarebbero apprezzati soprattutto per i minori consumi, il minor peso e tempi di boot ridotti.

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Pubblicato il
21 mar 2007
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