Roma – Da una fonte di parte si è appreso che nei giorni scorsi le truppe israeliane impegnate nell’occupazione dei territori palestinesi e nelle azioni antiterrorismo hanno danneggiato gli uffici del più importante provider palestinese, che offre servizi anche ad una serie di agenzie della pubblica amministrazione locale.
Stando a Palestinemonitor.org , infatti, a subire gravi conseguenze sarebbe stato il provider PalNet (il cui sito è peraltro ancora visibile), un ISP che tra i propri clienti annovera il ministero della Sanità palestinese e altre attività locali.
I danni provocati dall’attacco hanno fatto saltare diversi siti, tra cui quello dell’Università di Bir zeit, un fatto ritenuto particolarmente grave perché da lì venivano erogati corsi online a migliaia di studenti impossibilitati per questioni logistiche legate all’occupazione a raggiungere fisicamente l’Università.
Nei giorni scorsi era stata chiusa l’Università palestinese di Gerusalemme.