Web server, Lighttpd si fa spazio tra i big

Web server, Lighttpd si fa spazio tra i big

Fa capolino nelle statistiche dei web server più diffusi al mondo un software leggero e tutto pepe che corteggia in modo particolare le applicazioni web 2.0
Fa capolino nelle statistiche dei web server più diffusi al mondo un software leggero e tutto pepe che corteggia in modo particolare le applicazioni web 2.0

Tra i web server più diffusi al mondo, sui quali svetta il mostro sacro Apache , si sta facendo lentamente strada il piccolo e scattante lighttpd , un giovane software open source votato alla leggerezza e alle performance.

Nato all’inizio del 2003, e sviluppato principalmente da Jan Kneschke, lighttpd è stato appena inserito dal noto osservatorio del Web Netcraft nella Web Server Survey , una famosa statistica mensile dei web server più diffusi al mondo.

Nella Web Server Survey di aprile lighttpd risulta utilizzato da 1,38 milioni di siti , circa l’1,2% del totale: una quota ancora molto modesta se comparata al 59% di Apache e al 31% di Internet Information Server, ma che ha già permesso a questo cucciolo di web server di superare lo storico programma commerciale Zeus e di tallonare la famiglia di server Sun (SunONE, iPlanet, Netscape). Va anche tenuto conto che il settore dei web server è affollato di alternative ad Apache e IIS, ed emergere è cosa assai ardua.

Kneschke afferma che Lighttpd è uno dei web server più veloci e leggeri sulla piazza , questo grazie alla sua esigua occupazione di memoria e ad un’architettura event-drive fortemente ottimizzata per eleborare un elevato numero di connessioni contemporanee: tali caratteristiche rendono questo software particolarmente adatto per i servizi che pesano di più sulla CPU, come applicazioni web 2.0 (AJAX, Ruby on Rails ecc.) e stream multimediali.

Come Apache, anche Lighttpd può essere ampliato per mezzo di moduli esterni , inoltre supporta nativamente le interfacce FastCGI, SCGI e CGI, SSL, load balancing, servlet (AJP), autenticazione LDAP, virtual hosting e un’infarinatura di WebDAV.

Tra i siti che utilizzano lighttpd vi sono risorse come SourceForge.net, meebo.com, YouTube.com e Wikipedia.org: questi ultimi non lo utilizzano come server principale, ma lo affiancano ad Apache per accelerare i servizi che richiedono più risorse di sistema, come appunto lo streaming.

Lighttpd è multipiattaforma e gira su Linux, vari sistemi operativi Unix, e Windows (con o senza Cygwin). Il port per la piattaforma di Microsoft, scaricabile da qui , manca però ancora del supporto a diversi moduli, ed è al momento suggerito solo in ambienti di test. Insieme alla versione Windows di Lighttpd può essere installato anche il tool grafico open source Lighty Tray , che semplifica la configurazione e la gestione del server.

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Pubblicato il 3 apr 2007
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