Firenze – C’è entusiasmo attorno ad un innovativo tentativo di net democracy messo a punto dalla Regione Toscana, un tentativo che si lega alla stesura della nuova legge sulla partecipazione , primo testo in Italia sull’inclusione democratica. È stato infatti messo a punto un blog, raggiungibile da qui , con cui si intendono stimolare commenti e opinioni dei cittadini attorno alla nuova normativa.
Sul sito, Agostino Fragai, assessore regionale alle Riforme Istituzionali, al rapporto con gli Enti Locali e alla partecipazione dei cittadini, spiega il senso di una normativa che nasce proprio dalla volontà di trovare nuove connessioni tra il cittadino e la politica , e in questo senso l’utilizzo della rete per un testo del genere appare del tutto naturale.
Secondo Fragai il blog è un modo in più “per continuare a rendere partecipata la stesura di questa legge”.
Al momento, il tentativo non sembra navigare in buone acque. Il 4 aprile è apparso un primo post che descrive il senso dell’iniziativa online:
“Lo scorso 27 marzo è stato approvato il documento preliminare che potete scaricare dalla home page. Avete impressioni da condividere con noi o consigli che volete suggerirci?”
Un post al quale, per il momento, nessuno ha risposto.