Sicurezza via BitTorrent, la scelta dei produttori

Sicurezza via BitTorrent, la scelta dei produttori

Bildsoft consegnerà gratuitamente ad una community torrentizia italiana il proprio SecureDNA 2007, che verrà scaricato via peer-to-peer. Crescono gli usi legali di BitTorrent
Bildsoft consegnerà gratuitamente ad una community torrentizia italiana il proprio SecureDNA 2007, che verrà scaricato via peer-to-peer. Crescono gli usi legali di BitTorrent

Aumentano le softwarehouse e i produttori che decidono di sfruttare il canale P2P per la distribuzione dei propri materiali ed uno dei primi esempi in Italia è quello di Bildsoft , vendor di prodotti di sicurezza, che ha deciso di promuovere i propri software presso gli utenti del Belpaese sfruttando le comunità BitTorrent.

In particolare, Bildsoft veicolerà attraverso la comunità P2P di TNTVillage il proprio SecureDNA 1.5 , un applicativo che verrà offerto gratuitamente ai membri del network e che ha un prezzo di listino di poco inferiore ai 30 dollari.

I motivi della scelta, al di là delle pure esigenze di marketing, le racconta la stessa azienda in una intervista pubblicata sul blog di TNT. “Bildsoft – dichiara un rappresentante della società – vuole raggiungere gli utenti laddove sono più sensibili; sulla semplicità, sull’utilità e sulla funzionalità di un software per avvicinarli nel miglior modo possibile al mondo della sicurezza. E cosa meglio se non una delle più grandi comunità di scambio etico d’Italia? La nostra promozione punta, attraverso la distribuzione di codici di attivazione gratuiti, a raggiungere utenti che altrimenti non utilizzerebbero alcun programma di protezione dati e lascerebbero i loro file e cartelle a disposizione di chiunque. Si potrebbe definirla una campagna di prevenzione, il cui scopo è blindare un grande numero di computer, e soprattutto in Italia, paese attualmente nella TOP 5 delle nazioni con minor sicurezza informatica”.

TNTVillage, che fa sapere di non aver stretto alcun accordo economico con Bildsoft, dà molto peso a questa operazione perché a suo dire contribuisce a dimostrare come dietro l’utilizzo di protocolli di condivisione come BitTorrent ci sia ben di più del “mondo oscuro della pirateria” con cui major dell’intrattenimento e certi media descrivono gli ambienti di scambio.

In particolare, scrive TNTVillage, “qualunque idea o proposta che possa portare l’intero movimento P2P a non essere visto solo come un sistema per “piratare” software, films, mp3,ecc..ecc., è per TNTVillage estremamente positiva. Dietro il nostro Village non c’è la volontà di defraudare gli autori, le case discografiche, le majors e in generale i detentori dei diritti sulle opere del loro giusto compenso. Ma piuttosto di cercare di mediare tra i nostri diritti di utenti ed i loro. Noi parliamo di Scambio Etico e da molti anni ci siamo dati uno statuto che rispettiamo sempre e che per esempio impedisce di condividere film prima di 18 mesi dalla loro uscita”.

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Pubblicato il 12 apr 2007
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