Ubuntu 7.04, il cerbiatto è nato

Ubuntu 7.04, il cerbiatto è nato

Come previsto, ieri è stata rilasciata la nuova release della famosa distribuzione Linux che si porta appresso due edizioni, desktop e server, e diverse varianti. Ecco tutte le principali novità
Come previsto, ieri è stata rilasciata la nuova release della famosa distribuzione Linux che si porta appresso due edizioni, desktop e server, e diverse varianti. Ecco tutte le principali novità

Londra – Puntuale con il suo tradizionale ciclo semestrale di sviluppo, ieri il team di Ubuntu ha lanciato la nuova release stabile della sua famosa distribuzione Linux. Ubuntu 7.04, chiamata in codice Feisty Fawn , è disponibile per il download qui insieme alle sue principali varianti: Kubuntu, basata sul desktop environment KDE; Xubuntu, che utilizza invece il desktop environment Xfce; e Edubuntu, rivolta al settore educativo.

Ubuntu 7.04 prende il posto della versione 6.10 “Edgy Eft” e, come quest’ultima, arriva nell’edizione desktop e server. Al suo cuore c’è il kernel di Linux 2.6.20 e le interfacce grafiche KDE 3.5.6, GNOME 2.18 e Xfce 4.4.

Le novità sono visibili fin dal processo di installazione, dove il partizionatore del disco Gparted è stato sostituito da Ubiquity e dove è possibile avvalersi del Migration Assistant , tool che permette di importare automaticamente da Windows i segnalibri di Internet Explorer o di Firefox, gli sfondi del Desktop e i contatti di alcuni diffusi instant messenger. Questo tool è soprattutto utile a chi desidera installare Ubuntu in dual-boot con Windows.

In fase di installazione è stato inoltre migliorato il riconoscimento dell’hardware, soprattutto per quanto riguarda i notebook.

Clicca per ingrandire In Ubuntu 7.04 fa capolino l’ Easy-to-install codec wizard , un programma grafico che semplifica l’installazione di codec multimediali aggiuntivi: nel caso in cui non si riesca a riprodurre un file, il tool suggerisce automaticamente il download del codec più adatto. Il tool Restricted Drivers manager permette invece di installare drive grafici o WiFi proprietari.

Tra i nuovi programmi c’è poi il Gnome Control Center , ereditato da SUSE, che contiene delle applet di configurazione per l’accessibilità, i font, la tastiera e il mouse, il tema del desktop, lo sfondo, il sonoro, l’interfaccia utente, la risoluzione dello schermo, e altri parametri; ntfs-config , che grazie ai driver open source ntfs-3g consente di configurare l’accesso in lettura/scrittura ai dischi con il file-system NTFS di Windows (in precedenza l’accesso, per default, era consentito solo in lettura); Tracker , un desktop search simile a Beagle e Google Desktop; e Avahi , una implementazione open source di ZeroConf che permette di rilevare automaticamente una rete wireless e condividere con altri sistemi della stessa rete musica, file, stampanti e altre risorse.

Gli sviluppatori di Ubuntu hanno poi migliorato l’ Help Center , un sistema di aiuto centralizzato di cui è stata limata l’interfaccia e sono stati aggiunti molti argomenti. Il gruppo di volontari italiani che si occupa della traduzione di Ubuntu ha per altro già tradotto quasi tutta la nuova distribuzione.

Dal punto di vista grafico, Feisty Fawn include un tema ampiamente rivisitato e permette di attivare effetti 3D per il desktop.

Clicca per ingrandire In Ubuntu 7.04 è stato infine incluso il modulo Kernel Virtual Machine (KVM), che permette di far girare più sistemi operativi sullo stesso PC, ed il supporto alle estensioni hardware Intel VT o AMD-V e a VMI, che ottimizza le performance di VMware. Al debutto anche Jetpipe, una nuova architettura per la stampa dedicata ai thin client.

Va segnalato come, nella giornata di ieri, i siti di Ubuntu siano stati a tratti irraggiungibili o molto lenti .

“Risulta impossibile connetersi al sito di ubuntu, sia nell’edizione curata dalla community italiana di ubuntu-it.org, sia in quella internazionale, ubuntu.com. Evidentemente le richieste di contatto sono davvero innumerevoli!!”, ha scritto ieri pomeriggio alla redazione di Punto Informatico un lettore.

Lo staff di Ubuntu raccomanda agli utenti di scaricare le ISO di Ubuntu avvalendosi di BitTorrent.

Come noto Ubuntu è una distribuzione Linux basata su Debian nata nell’ottobre 2004 con il rilascio della versione 4.10 “Warty Warthog”: i numeri di versione usano la cifra intera per indicare l’anno e quella decimale per indicare il mese di rilascio.

a cura di Simone Brunozzi e Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il 20 apr 2007
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