Italia, la scuola tratta Internet come una droga

Italia, la scuola tratta Internet come una droga

Solleva clamore il linguaggio utilizzato dal ministero della Pubblica Istruzione per la presentazione delle nuove linee guida per il benessere degli studenti
Solleva clamore il linguaggio utilizzato dal ministero della Pubblica Istruzione per la presentazione delle nuove linee guida per il benessere degli studenti

È una novità di questi giorni la pubblicazione del piano triennale per il “benessere dello studente” del quale sono state pubblicate le linee guida dal ministero dell’Istruzione. Linee guida che possono lasciare a bocca aperta chi le legge.

Scrive Alessandro a Punto Informatico: “ho ascoltato questa mattina alla radio il Ministro Fioroni e sono rimasto allibito”. Il motivo? È presto detto. Nel documento si fa esplicito riferimento al piano nazionale del ministero della Salute Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari per il quale “sono in fase di realizzazione le seguenti attività”:

Presentazione delle linee guida nazionali congiunte rivolte agli operatori della scuola e della salute per prevenire l’obesità e i disturbi dell’alimentazione (anoressia e bulimia) e prevenire i fenomeni di dipendenza (droghe, alcool, tabacco, farmaci, doping, internet) .

“Ora ho capito finalmente – sottolinea Alessandro – come mai è stata staccata la rete internet delle scuole (vedi articolo su Punto Informatico). Sono allibito da questa retromarcia sulla tecnologia (assimilandola alla droga !!!!!) che le scuole stanno compiendo”.

Difficile dire se sia una retromarcia, di certo gli annunci su Internet che arrivano dal ministero dell’Istruzione in questi mesi hanno sorpreso molti. Ma forse una logica c’è. Magari qualcuno la scoprirà.
Paolo De Andreis

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Pubblicato il
20 apr 2007
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