Ubuntu corteggia gli Ultra-Mobile PC

Ubuntu corteggia gli Ultra-Mobile PC

La famosa distribuzione Linux arriverà presto in una nuova incarnazione pensata per girare sui computer handheld x86, primi fra i quali gli Ultra-Mobile PC di nuova generazione basati sui chip di Intel
La famosa distribuzione Linux arriverà presto in una nuova incarnazione pensata per girare sui computer handheld x86, primi fra i quali gli Ultra-Mobile PC di nuova generazione basati sui chip di Intel

Londra – Non più soltanto su server e desktop. Entro la fine dell’anno Ubuntu girerà anche sui device x86 ultraportatili e in particolare sulla nuova generazione di Ultra-Mobile PC annunciata recentemente da Intel .

La nuova versione della famosa distribuzione Linux, chiamata Ubuntu Mobile and Embedded (UM&E), è stata recentemente annunciata dal CTO di Ubuntu, Matt Zimmerman, in questo post . Lo sviluppatore ha spiegato che UM&E girerà su nuovi tipi di device portatili con connettività Internet “che cambieranno il modo di comunicare e collaborare”. Device che si baseranno su un nuovo concept di Intel, chiamato in codice Silverthorn ( qui un video), che rappresenta l’evoluzione degli attuali UMPC basati su Windows.

La sfida del team di sviluppo di Ubuntu, che collaborerà a stretto contatto con Intel, sarà creare un’interfaccia utente adatta ai display e ai sistemi di input dei computer ultraportatili. È facile immaginare come questo progetto coopererà con quello varato lo scorso aprile da GNOME Foundation, chiamato GNOME Mobile and Embedded : anche quest’ultima iniziativa è supportata da Intel, che a quanto pare è molto interessata ad incoraggiare il nascere di piattaforme software UMPC alternative a quella Origami di Microsoft.

Il team di Ubuntu conta di rilasciare UM&E già in concomitanza con il debutto, il prossimo ottobre, della release 7.10 della propria distribuzione desktop.

Il nome del progetto suggerisce come, a lungo termine, la comunità Ubuntu ambisca a portare il proprio sistema operativo su di una più vasta gamma di dispositivi handheld, quali ad esempio gli Internet tablet in stile Nokia 770 e 880, i subnotebook come One Laptop Per Child o, perché no, PDA e smartphone. Questi sono del resto gli stessi device su cui girerà la futura versione embedded di GNOME.

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Pubblicato il
9 mag 2007
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